Christian De Sica: "Mia moglie mi dà una paghetta, altrimenti combinerei guai"

Oggi Christian De Sica compie 70 anni e svela che sua moglie gli dà la paghetta alla sua età, altrimenti rischierebbe di spenderli in cose inutili, come gli è già capitato.

A 70 anni, Christian De Sica racconta come sua moglie gestisca il suo denaro, dandogli una paghetta settimanale: il motivo? Altrimenti combinerebbe soltanto guai, come comprare trecento euro di mozzarelle.

Christian De Sica sul set del 'cinepanettone' Natale a Rio de Janeiro
Christian De Sica sul set del 'cinepanettone' Natale a Rio de Janeiro

In una recente intervista a Il Messaggero l'attore romano ha rivelato, scherzando, il suo rapporto col successo e il denaro: "Non ho la minima idea di quello che guadagno, gestisce tutto mia moglie Silvia" - ha raccontato Christian De Sica - "Oggi, a 70 anni, mi dà ancora la paghetta. Cento euro alla settimana, benzina esclusa. E fa bene: se potessi spendere liberamente, combinerei solo guai. Magari tornerei a casa con un elefante imbalsamato. O rischierei di comprare 300 euro di mozzarelle, come feci una volta."

Parlando del suo compleanno che cade oggi, De Sica ha detto come si sente a compiere 70 anni: "Era meglio farne ventiquattro" - ha risposto l'attore - "Ma ogni mattina mi alzo e ringrazio Gesù per le fortune che ho avuto: una splendida famiglia e un mestiere che non ho mai fatto per la fama o per i soldi, ma scegliendo solo le cose che mi divertivano. Il successo più grande è andare in giro e sentirmi chiamare "zio" dai 18enni. L'affetto che mi dimostrano i giovanissimi è una frustata di vitalità, non so quanti altri colleghi possono dire altrettanto."

Nella sua lunga carriera, l'attore però pensa che abbia avuto qualche flop, proprio quando era giovanissimo: "Avevo 21 anni e conducevo una serata a Vibo Valentia, con giacca rosa e capelli lunghi. Cantavo una canzone francese, Chaines, catene, e la gente mi urlava "Ricchione!"

Ma a proposito del suo successo ancora oggi, De Sica ha anche confessato di avere ancora tanti progetti, come il film rinviato per la fine del 2021, Chi ha incastrato Babbo Natale, con Alessandro Siani. Infine, l'attore ha anche rivelato come si immagina di morire: tardissimo e "giocando con un trenino elettrico".