Il passaggio al Nove di Amadeus non è avvenuto sotto i migliori auspici. Questo almeno sembra suggerire la sorte di Chissà chi è, la nuova versione de I soliti ignoti che non soltanto non sta avendo un buon riscontro in fatto di ascolti ma rischierebbe anche la chiusura anticipata. Anche se il programma che è andato in onda con successo su Rai 1 ha conservato la sua "anima", nel cambio di canale tutto è andato come sperato. Come ha riportato il sito di davidemaggio.it, il programma potrebbe già chiudere a fine anno e ci sarebbe già il sostituto.
Amadeus sta già lavorando a un nuovo programma?
Da quel che sembra, il canale Nove vorrebbe stravolgere la programmazione nell'access prime time e trovare un nuovo show al posto di Chissà chi è. Le notizie, per ora, non hanno trovato nessuna conferma ma ci sarebbero già discussioni in atto per fermarsi a fine 2024. Se così fosse, il nuovo corso di Amadeus si fermerebbe prima del previsto dato che, almeno sulla carta, le puntate di Chissà chi è, erano previste fino alla prossima primavera. Gli ascolti mai decollati sono stati naturalmente la pietra tombale sul programma.
Amadeus, preoccupano gli ascolti di Chissà chi è. Ecco i dati della prima settimana
"C'è sempre il tempo di sperimentare. Lo facevo in Rai tanto che ho fatto riposare I Soliti Ignoti e riportato in luce Affari Tuoi e lo farò a Discovery. Quando sono arrivato qui non avevo molto tempo per testare format inediti, nel 2025 vorrei fare qualcosa di nuovo, ci sto lavorando" aveva affermato il conduttore in un'intervista con CHI. Dichiarazioni che confermerebbero non soltanto la fine di Chissà chi è ma anche il fatto che in cantiere ci sarebbero già nuovi progetti.
Nel frattempo sembra che la rete sia già corsa ai ripari: da gennaio 2025 al posto di Amadeus e del suo programma dovrebbe arrivare sul Nove la nuova stagione di Cash or Trash.
Al momento, l'ex conduttore Rai d'altronde è completamete concentrato sull'altro show, quello che va in onda nella prima serata di mercoledì. La Corrida non soltanto sta mantenendo buoni ascolti, ma sta anche crescendo di settimana in settimana, segno che non tutto è perduto.