James Ivory si è occupato della sceneggiatura del film Chiamami con il tuo nome, diretto dal regista italiano Luca Guadagnino e tratto dall'omonimo romanzo, ma ha pubblicamente espresso il suo dispiacere per i tagli effettuati su alcune scene prima di arrivare sul set.
I contratti degli attori Armie Hammer e Timothée Chalamet proibivano infatti la presenza di scene di nudo frontale: "Certamente nella sceneggiatura c'era ogni tipo di nudità. Secondo quanto mi ha detto Luca entrambi avevano però nei propri accordi la clausola che prevede l'assenza di scene di nudo frontale e infatti non ci sono, fatto che per me rappresenta in un certo senso un dispiacere. Si tratta dell'atteggiamento americano. Nessuno sembra preoccuparsi così tanto, o si sconvolge, se appare in scena una donna completamente nuda. Il problema sono gli uomini. C'è qualcosa che deve essere profondamente legato alla cultura e ci si dovrebbe chiedere 'Perché?'".
Guadagnino, presentando il film al New York Film Festival, ha raccontato che la mancanza di quegli elementi è semplicamente causata dal fatto che se si fosse insistito sulla presenza di scene di nudo non sarebbe stato realizzato il film come lo aveva pensato Ivory: "Era un lungometraggio diverso che non andava incontro agli standard del mercato. Devo essere onesto, è solo per questo".