Chi è Roberto Di Blasio, il pugile dell'aggressione a Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli è stata aggredita durante una manifestazione No Green pass da Roberto Di Blasio: ecco chi è il pugile che l'ha colpita.

Roberto Di Blasio domenica 21 novembre ha aggredito la giornalista Selvaggia Lucarelli durante una manifestazione No Green Pass al Circo Massimo a Roma: ecco chi è il pugile già denunciato a piede libero nel marzo 2020 perché era in giro a fare acquisti, nonostante fosse positivo al Covid.

La persona che ha aggredito Selvaggia Lucarelli al Circo Massimo è Roberto Di Blasio, 60 anni, residente a Manziana, un comune a nord di Roma. L'uomo nel 2009 è diventato maestro federale e ha fondato una palestra di boxe la 'Olimpic Romans Boxe', da lui diretta. In passato ha gestito un'impresa edile e un negozio di abbigliamento.

Di Blasio ha tentato anche la carriera politica presentandosi nel 2012 e nel 2017 in una lista civica del suo comune.

I Precedenti di Roberto Di Blasio

Roberto Di Blasio ha partecipato a molte manifestazioni no vax. Nel marzo del 2020 ha contratto il Covid, nonostante questo, in barba all'obbligo di quarantena, ha continuato a circolare. Per questo motivo è stato fermato dai carabinieri e denunciato a piede libero mentre andava a fare la spesa.

Perché Selvaggia Lucarelli è andata alla manifestazione

Le posizioni a favore della campagna sui vaccini di Selvaggia Lucarelli sono note, la giornalista de Il Domani lo ha dichiarato sia in televisione che sui social. Lucarelli è andata al Circo Massimo, come scrive il suo giornale, "per chiedere cosa spinga i manifestanti a protestare". Selvaggia su Twitter ha scritto "sono andata al Circo Massimo per la manifestazione no vax con cappello, occhiali, mascherina. Nessuno sapeva chi fossi. Per il solo fatto di chiedere 'perché è qui oggi?' sono stata aggredita in ogni modo possibile (denuncerò)".

Le dichiarazioni di Roberto Di Blasio

Raggiunto dal quotidiano Il Domani, Roberto Di Blasio, parlando della sua aggressione a Selvaggia Lucarelli ha detto "Se l'avessi riconosciuta me ne sarei andato, perché non accetto provocazioni. È stato un lapsus (ma intende "raptus", ndr), sono dispiaciuto, non è nella mia indole. A sessant'anni che mi metto a fare... Se avessi la possibilità di incontrarla le chiederei scusa". Da insegnante di pugilato - lavora presso la Gym Palace di Manziana - lui dice di scoraggiare il bullismo e dice di essersi sentito provocato dall'atteggiamento della giornalista", si legge sulla versione online del giornale.