Checco Zalone e Silvio Berlusconi a cena insieme, una cena con sorpresa, come ha raccontato l'attore barese, attualmente in sala con Tolo Tolo, in un'intervista pubblicata dal Corriere della Sera.
"Sono stato una volta ad Arcore, a cena con lui, il figlio Piersilvio, il mio produttore Pietro Valsecchi, Giampaolo Letta e la mia compagna Mariangela. Era nata nostra figlia Gaia, e per festeggiare bevemmo solo vino di Gaja, il migliore del mondo." - ha raccontato Checco Zalone, spiegando che ad un certo punto Silvio Berlusconi si alzò da tavola e si congedò educatamente - "Alle dieci di sera Berlusconi si alza sospirando: "Scusate, ma devo andare a scrivere le memorie difensive del processo. Cosa mi tocca fare, a quasi ottant'anni...". Un'ora dopo, completamente ubriaco, mi faccio accompagnare al bagno." Ed è a questo punto che "perso nei meandri della villa", Luca Medici fa una scoperta che lo lascia senza fiato: "Mi oriento ascoltando una voce familiare... entro in una stanza, e trovo Berlusconi con sette donne: la Pascale e le sue amiche. Tutte vestite."
Berlusconi, secondo Checco Zalone stava lì a fare "la parte del prete, ascoltava in confessione tutti i peccati e io mi indignai. Berlusconi con sette donne, tutte vestite!? E le tradizioni? I valori di una volta?"
Nella stessa intervista Checco Zalone ha ammesso di aver "votato Berlusconi nel 1996, ma perse. Per un po' mi sono astenuto. L'ultima volta ho votato Renzi. E ha perso pure lui."
Nel suo ultimo film da lui diretto e scritto da Paolo Virzì - di cui abbiamo parlato nella recensione di Tolo Tolo - Checco Zalone è un imprenditore che lascia l'Italia, e quindi anche famiglia, soci, debiti, dopo il fallimento del suo ristorante in Puglia. Decide di andare in Africa, dove inizia a lavorare come cameriere in un resort, ma lo scoppio di una guerra civile improvvisa lo costringerà a tornare in Europa.