Charlie Sheen offre sostegno monetario alla crew di Due Uomini e mezzo

L'attore, che è attualmente in una struttura di rehab per rimettersi in sesto, si sente alquanto in colpa per aver creato problemi alla produzione dello show e ha offerto di pagare un terzo dello stipendio per tutta la troupe.

Si può dire di tutto su Charlie Sheen, ma non che sia uno di manica corta, anzi. L'attore, che di recente ha subito una serie di sfortunate vicende sia personali che pubbliche, è passato dall'ospedale, dove era stato ricoverato per un principio di ernia, alla riabilitazione, dove ha bisogno di restare fino a quando sarà in grado di rimanere sobrio e lucido. Due uomini e mezzo è la comedy di punta della CBS e i produttori hanno più volte espresso la loro preoccupazione e solidarietà verso Sheen, con la speranza di riaverlo al più presto sul set. Intanto la serie è in pausa e probabilmente sentendosi in colpa per questo arresto forzato, Charlie ha fatto una generosa offerta alla produzione, con l'intenzione di sostenere un terzo delle spese per quanto riguarda gli stipendi della crew che al momento sono senza lavoro, suggerendo alla Warner Studios e alla CBS di contribuire allo stesso modo.

Al momento non ci sono state risposte dal personale dello studio televisivo o del network, che stanno valutando la lunghezza del periodo di hiatus e allo stesso tempo come risolvere la situazione economica per la crew (ricordiamo che nonostante siano gli attori a essere i protagonisti, ci sono letteralmente centinaia di persone che lavorano in una serie tv, n.d.r.): se Charlie tornerà sul set entro la fine del mese, la pausa non andrà a creare troppi danni e la troupe verrà pagata regolarmente. Un produttore esecutivo ha commentanto "stiamo sperando sineramente che Charlie stia meglio e che si rimetta in sesto al più presto per poter tornare a girare". C'è inoltre da considerare che anche se Sheen tornasse a lavoro la prossima settimana ci vorrebbero almeno una decina di giorni per rimettere in moto la macchina, considerato che perfino gli autori in sala scrittori sono fermi. Charlie, le intenzioni sono buone, ma sarebbe meglio se decidessi di prendere la retta via una volta per tutte!