Chadwick Boseman: il murales dedicato a Black Panther donato all'Ospedale Pediatrico di LA

Il murales King Chad, creato in onore di Chadwick Boseman, è stato ufficialmente donato all'Ospedale Pedriatrico di Los Angeles.

Il murales King Chad realizzato in memoria di Chadwick Boseman è stato donato all'Ospedale pediatrico di Los Angeles.
L'opera dell'artista Nikkolas Smith, dal mese di settembre, era esposta negli spazi del Downtown Disney District al Disneyland Resort in ricordo dell'attore che ha perso la vita nel mese di agosto all'età di 43 anni a causa di un cancro al colon.

L'opera intitolata King Chad ritraeva Chadwick Boseman e un bambino mentre si salutavano con la posa di Wakanda Forever resa famosa dal film Black Panther.
Nikkolas Smith ha donato l'opera alla struttura medica di Los Angeles durante una cerimonia speciale con l'aiuto dell'undicenne Daniel, un piccolo paziente.

L'artista ha dichiarato: "Per me è un onore immenso poter donare questa opera artistica al Children Hospital di Los Angeles dove so che ispirerà i pazienti che affrontano le cure e sarà un ricordo, non solo del cuore di Chadwick, ma anche della sua lotta contro il cancro. Vedere la mia arte esposta in un posto così speciale dove può portare speranza agli altri è uno dei doni più grandiosi che si possa ricevere".

L'artista ha già lavorato in precedenza per il Disney's Children Hospitals Program e per l'Avengers Campus. Smith ha aggiunto: "Una delle prime cose che ho fatto quando ho iniziato a collaborare con Disney è stata fare un tour dell'ospedale pediatrico di Los Angeles, esperienza che per me è stata incredibilmente emozionante, specialmente ora che sono un padre. Sono stato onorato nel visitare il set di Black Panther, dove avevo incontrato Chadwick di persona e avevo assistito alla sua gentilezza. Adesso, vedendo questa opera d'arte mi rendo conto che ha davvero unito così tanti momenti significativi durante il periodo trascorso alla Disney".

Sul sito di Smith sono in vendita delle riproduzioni dell'opera e parte dei proventi saranno devoluti proprio all'ospedale di Los Angeles e al St. Jude's Children's Research Hospital, dove Boseman veva incontrato molti giovani pazienti.