C'era una volta a Hollywood è l'ultima fatica di Quentin Tarantino, che ha affermato di aver aggiunto nuovi frame che vedranno Margot Robbie, interprete del personaggio di Sharon Tate, pronunciare qualche battuta in più.
Tutto nasce allo scorso Festival di Cannes, quando il regista rispose polemico alla constatazione di una giornalista, che accusava Tarantino di essere maschilista per le poche battute affidate al personaggio di Margot Robbie.
In una nuova intervista con Deadline, Quentin Tarantino parla della nuova versione del film, leggermente diversa da quella presentata a Cannes, in cui ha allungato una scena che vede Margot Robbie protagonista: "Ho esteso un po 'di scene con Sharon Tate, quando fa salire un autostoppista."
Sembra quindi che la giornalista sia stata esaudita, grazie a questa aggiunta nel girato. Quentin Tarantino ha anche parlato del fascino che gli trasmette il Festival di Cannes, anche se sa benissimo che ogni volta può andare incontro a polemiche e critiche: "Sì, è un rischio, ma questo è offuscato dal divertimento, specialmente in un mondo che sembra lo stia diventando sempre meno. Mi piace l'idea romantica di Cannes; di Fellini che finisce un film e lo porta a Cannes, o Ingmar Bergman che finisce Il Settimo Sigillo e lo porta a Cannes. Antonioni finisce il Deserto Rosso e lo porta a Cannes. Mi piace quella sua immagine romantica, e vedere la stampa mondiale vedere tutto in una volta, e non solo filtrarla da questa proiezione di stampa a quella proiezione di stampa. Il mondo intero è lì in una volta. Bam."
C'era una volta a Hollywood sarà nelle sale italiane il 19 settembre.