Intervistata dal Sunday Times, l'attrice premio Oscar Cate Blanchett si schierata contro l'idea dei trigger warning, definendoli un segno di mancanza di rispetto tra il pubblico e i media.
Per spiegare il proprio punto di vista, Blanchett ha usato l'esempio di uno dei film nei quali ha recitato di recente, TAR, ritenendolo necessario:"Non vuoi un film in cui tutti diranno 'ben fatto'. Quando le persone ne discutono è assolutamente emozionante". Secondo l'attrice il pubblico è terrorizzato dalle conversazioni difficili, anche se potrebbero essere necessarie.
Trigger Warning
Secondo l'attrice il pubblico è terrorizzato dalle conversazioni difficili, anche se potrebbero essere necessarie:"Abbiamo paura delle conversazioni difficili... Ma ne abbiamo bisogno. Parliamo di radicale franchezza ma quando c'è un trigger warning davanti a qualcosa si sta suggerendo che ci sia una mancanza di rispetto reciproco o che il tema non sia stato adeguatamente esaminato".
Cate Blanchett ha confessato che una delle cose che maggiormente apprezza è 'stare con un gruppo di sconosciuti al buio, impegnati collettivamente a guardare ciò con cui ti sei confrontato, per poi discuterne in maniera corposa'. L'attrice sostiene che sia importante lasciarsi trasportare dall'esperienza senza pregiudizi, anche se il contenuto potrebbe offendere, sfidare o far ridere chi lo guarda.