Cate Blanchett contro le telecamere alle serate più glamour di Hollywood. L'attrice, ospite del podcast Las Culturistas di Matt Rogers e Bowen Yang, ha parlato della natura invasiva dei social media e degli smartphone.
Blanchett ha sottolineato come sia ormai impossibile ritagliare dei momenti privati di qualsiasi momento e occasione, e vorrebbe che le telecamere venissero escluse dalle premiazioni a Hollywood.
Cate Blanchett si oppone alle dirette tv dei premi
"Ci sono così pochi spazi in cui si può andare e avere privacy, ormai. È quello che amavo, alla fine, degli anni '80, quando andavo a tutte le feste a Sydney per il Mardi Gras. La gente era semplicemente lì. Erano così presenti, mi spiego" ha esclamato Blanchett.

L'assenza dei social e degli obiettivi favoriva l'aggregazione:"Erano insieme, collettivamente, e si divertivano. Non c'era aggressività. Nessuno veniva ripreso. Nessuno si preoccupava di quello che facevano gli altri".
Il problema dei 'lettori di labbra'
I conduttori del podcast hanno spiegato che esiste una parte dei social media dedicata alla lettura delle labbra delle celebrità mentre parlano tra loro sui red carpet. Secondo Yang è una pratica pericolosa e Cate Blanchett è d'accordo.
"Fate qualcosa. Imparate l'ikebana [pratica giapponese] o qualcosa del genere, tipo un'abilità che sia veramente bella. E lo so, sarà un'eresia ma torniamo ai tempi in cui questi eventi non venivano trasmessi in tv. Riportiamo indietro quell'epoca, organizziamo una festa incredibile dove le persone possano davvero lasciarsi andare. La moda è fantastica e tutto il resto, alla fine scopriremo comunque chi ha vinto e chi no. Ma sarebbe così bello se tutto questo accadesse a porte chiuse. Sarebbe una serata completamente diversa".

Nel 2025, Cate Blanchett sarà nel film di Steven Soderbergh dal titolo Black Bag: Doppio gioco, dopo il flop di Borderlands dello scorso anno, diretto da Eli Roth.