Priscilla Presley ha smentito ufficialmente l'accusa secondo la quale Riley Keough sia la madre biologica del figlio più giovane di John Travolta e Kelly Preston. La notizia è trapelata pubblicamente dopo il deposito degli atti giudiziari legati ad una causa contro la famiglia Presley.
Nei documenti legali è riportato che Michael Lockwood, ex marito di Lisa Marie Presley, avrebbe riportato in passato che Riley Keough aveva donato uno dei suoi ovuli a John Travolta, in cambio di una vecchia Jaguar e una somma in denaro.
La smentita di Priscilla Presley
Gli avvocati della star di Una pallottola spuntata hanno pubblicato un comunicato sulla vicenda: "Brigitte Kruse, Kevin Fialko e i loro complici hanno dimostrato che non esiste limite che non siano disposti a superare, né linea etica che non siano pronti a oltrepassare, nel tentativo di causare ulteriore dolore a Priscilla Presley e alla sua famiglia" si legge nel comunicato.
"Nel tentativo del tutto improprio di esercitare una pressione indebita su Presley affinché ritiri le sue affermazioni legittime e veritiere, Kruse e i suoi complici hanno anche citato in giudizio il figlio, il cugino e l'assistente di Presley. Queste recenti accuse oltraggiose non hanno assolutamente nulla a che vedere con le rivendicazioni di questa causa. Il comportamento di Kruse, Fialko e dei loro nuovi avvocati (sono al quarto team legale) è vergognoso e verrà affrontato in tribunale".
Il matrimonio tra John Travolta e Kelly Preston
La star di Pulp Fiction e La febbre del sabato sera sposò la compianta Kelly Preston nel 1991, con la quale ha avuto tre figli. Il figlio maggiore Jett è scomparso all'età di 16 anni nel 2009, mentre la secondogenita Ella Blue ha 25 anni e il terzogenito Benjamin ha 15 anni.
Proprio quest'ultimo è il figlio che, secondo l'accusa nei confronti della famiglia Presley, sarebbe in realtà figlio biologico di Riley Keough. Qualche mese fa, Priscilla Presley è stata citata in giudizio per frode e violazione del contratto dagli ex collaboratori Krause e Fialko, chiedendo un risarcimento di 50 milioni di dollari.
La stessa Priscilla Presley aveva citato in giudizio i querelanti un anno prima perché, a suo dire, si sarebbero approfittati della sua età e della sua fiducia per sottrarle 1 milione di dollari.