
Il Palais des Festivals et des Congrès, storica sede del Festival di Cannes da diversi decenni, accoglierà i senzatetto e, se necessario, i malati, ovviamente nel pieno rispetto delle norme sanitarie e delle direttive sulla distanza di sicurezza. Lo ha annunciato il giornale francese 20 Minutes, precisando che la struttura per le persone senza fissa dimora sarà al piano terra, mentre eventuali impianti ospedalieri, messi a disposizione in caso di emergenza, saranno altrove nell'edificio. Il Palais, che durante l'anno è usato per congressi di vario genere, torna così ad avere una funzione, dopo che vari eventi pianificati nelle settimane e nei mesi a venire, tra cui la 73ma edizione del Festival di Cannes, sono stati annullati o posticipati a causa della pandemia legata al Coronavirus.

Costruito nel 1949, il Palais era inizialmente situato dove si trova attualmente il JW Marriott, sede della Quinzaine des Réalisateurs. Dal 1982 è invece ubicato sull'altro lato della Croisette, subito prima del porto, e durante il Festival, oltre agli uffici della manifestazione, racchiude al suo interno anche gli spazi per il Marché e per la stampa, e le sale dove si svolgono le proiezioni della Selezione Ufficiale: Grand Théâtre Lumière, Salle Debussy, Salle Bazin, Salle Buñuel e Salle du 60e.
L'edizione 2020 del Festival di Cannes era prevista dal 12 al 23 maggio, ma il Festival ha annunciato, la sera del 19 marzo, che sono in corso di esame varie opzioni, tra cui la possibilità di rimandare il Festival a fine giugno o inizio luglio. Spike Lee, scelto come presidente della giuria, ha appoggiato la decisione di non tenere la manifestazione nelle date prestabilite. Salvo ulteriori sorprese, la conferenza stampa ufficiale dovrebbe avere luogo il 16 aprile a Parigi, e in tale occasione Thierry Frémaux, delegato generale della kermesse, annuncerà la sorte definitiva dell'edizione di quest'anno e gli eventuali film in programma.