Josh O'Connor, ospite del Festival di Cannes con The History of Music, ha svelato di aver abbandonato la produzione del nuovo film di Luca Guadagnino, Camere separate. Dopo aver collaborato con Guadagnino per Challengers, O'Connor non è più coinvolto nell'adattamento del romanzo di Pier Vittorio Tondelli, mentre è ancora confermata la presenza di Léa Seydoux.
L'attore inglese ha svelato la notizia a margine di un'intervista dicendo: "Sfortunatamente non parteciperò al film. Luca sta lavorando tutto il tempo, è impegnatissimo e ci sentiamo spesso. Sembra che realizzerà l'adattamento, ma non con me".
Quest'ultimo sviluppo arriva subito dopo la sospensione della pre-produzione di Sgt. Rock di Guadagnino presso i DCU Studios. L'insider Jeff Sneider aveva precedentemente riferito che la causa potrebbe essere stata la riluttanza dello studio a concedere a Guadagnino un budget così elevato (oltre 75 milioni di dollari) per realizzare il suo film tratto dal fumetto.

I prossimi progetti di Luca Guadagnino
A breve ritroveremo Josh O'Connor su Netflix nei panni, probilmente, di un prete nell'atteso whodonit di Rian Johnson Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery, Ma cosa bolle in pentola per Luca Guadagnino? Difficile dirlo, visti i numerosi progetti in fase di sviluppo che coinvolgono il regista italiano.

Potrebbe essere il preannunciato remake di American Psycho, o uno dei quattro adattamenti che ha in fase di sviluppo, tra cui Il signore delle mosche, I protagonisti e I Buddenbrook. Guadagnino ha già girato e completato un nuovo film, After the Hunt, con Julia Roberts e Andrew Garfield, la cui uscita è prevista per l'autunno del 2025. Secondo le prime anticipazioni sul programma di Venezia 2025, After the Hunt potrebbe essere presentato in anteprima al festival.
Per quanto riguarda Camere separate, Francesca Manieri ha scritto la sceneggiatura, tornando a collaborare col regista dopo aver lavorato alla serie We Are Who We Are, prodotta da Sky e HBO. Pubblicato nel 1989, il romanzo in parte biografico racconta la storia dello scrittore trentenne Leo, alle prese con il dolore per la perdita del compagno Thomas, musicista tedesco. La loro relazione viene raccontata attraverso lunghe riflessioni e continui flashback.
Leo viaggia in varie città europee come Milano, Parigi, Londra e Firenze, mentre Thomas è un pianista di Berlino che vive temporaneamente a Parigi, dove incontra per la prima volta Leo. Il romanzo è diviso in "tre movimenti", che propongono flashback e riflessioni sulla storia d'amore dei due uomini.
La produzione sarà curata da Lorenzo Mieli tramite il suo accordo con Fremantle.