"Pretty Baby", un documentario in due parti che descrive gli intensi alti e bassi della vita dell'icona americana Brooke Shields, ha conquistato il pubblico durante la prima mondiale al Sundance Film Festival. Il film, che menziona brevemente la sua "guerra personale" con Tom Cruise, in primo luogo esplora la spaventosa sessualizzazione subita dalla Shields a partire dall'età di 9 anni, mostrando i retroscena della sua carriera di successo come modella e attrice.
Dopo aver sposato l'attuale marito Chris Henchy, la Shields ha avuto difficoltà a rimanere incinta e dopo aver dato alla luce la figlia Rowan è subito scivolata in quella che stata definita come "una forma estrema di depressione postpartum". Nel 2005 Brooke ha pubblicato il libro "Down Came the Rain: My Journey Through Postpartum Depression".
Mentre l'attrice promuoveva il libro, Cruise era impegnato con il tour promozionale de La guerra dei mondi, il celebre film d'azione diretto da Steven Spielberg. Durante una serie di interviste l'attore, noto per essere il membro più famoso della Chiesa di Scientology, da sempre avversa alla terapia e alla prescrizione di farmaci, ha pubblicamente attaccato la Shields per aver promosso gli antidepressivi, arrivando al punto di definirla "pericolosa".
Nel documentario Brooke Shields ha definito quell'incidente e le opinioni di Cruise sugli antidepressivi come "ridicole". Durante una scena del film, inoltre, la telecamera ingrandisce una prima pagina del New York Times in cui si legge: "Quello che Tom Cruise non sa sugli estrogeni". Sempre nel 2005, Cruise ha avuto anche un altro dibattito pubblico molto acceso con Matt Lauer a proposito degli antidepressivi e dei farmaci che vengono somministrati ai bambini per il disturbo dell'attenzione.