Venti anni fa, Brendan Fraser rappresentava uno degli attori più in ascesa ad Hollywood, eppure la sua carriera è stata oggetto di un costante declino, i cui motivi sono da ricondurre ai problemi fisici e a quelli personali del protagonista de La Mummia. Ecco com'è oggi Brendan Fraser.
A meno che non abbiate trascorso gli anni Novanta e Duemila in un bunker o non siate ancora maggiorenni, ricorderete dell'ascesa che all'epoca vide protagonista Brendan Fraser sul grande schermo. L'attore, che oggi ha 52 anni, rappresentava infatti uno degli attori più desiderati di Hollywood, capace di farsi apprezzare dagli amanti di svariati generi cinematografici. Il ruolo per il quale viene maggiormente ricordato è quello dell'avventuriero Richard "Rick" O'Connell nella trilogia de La mummia, iniziata nel 1999 e proseguita poi nel 2001 e nel 2008, ma dalla seconda metà degli anni novanta in poi sono stati tanti i personaggi di successo interpretati da Fraser.
La carriera dell'attore è stata ad esempio lanciata nel 1997 quando fu scelto per essere il protagonista di George Re della Giungla?, film Disney che lo vedeva ricoprire il ruolo dell'uomo primitivo cresciuto in mezzo agli animali selvatici. Dopodiché, lo abbiamo visto nel drammatico Demoni e dei del 1998, nonché nelle commedie Sbucato dal passato del 1999 e Indiavolato del 2000. I fan di Scrubs lo ricorderanno poi per aver preso parte a tre episodi della celebre serie televisiva (1x22, 1x23 e 3x14), nei quali ha interpretato Ben Sullivan, fratello di Jordan e migliore amico del Dottor Cox.
Insomma, esperienze su grande e piccolo schermo che testimoniano la versatilità di Brendan Fraser e che giustificano il successo da lui ottenuto in quegli anni. Sembra però trascorsa un'eternità da allora, se pensiamo al brusco declino che lo ha visto protagonista nel corso del tempo e che non è certo dipeso da un'improvvisa perdita di talento da parte dell'attore. Innanzitutto, i primi problemi hanno riguardato la sua condizione fisica: la scelta di fare da stuntman a se stesso e quindi di rinunciare ad una controfigura per le scene più pericolose e pesanti dal punto di vista fisico, soprattutto durante le riprese della trilogia de La Mummia, hanno fatto sì che nel tempo Fraser venisse sottoposto ad alcune operazioni come la laminectomia (la rimozione della lamina vertebrale allo scopo di ridurre i disturbi generati da una compressione eccessiva del midollo), una serie di interventi al midollo spinale ed anche la sostituzione di una parte del ginocchio. Tutto ciò non ha fatto altro che costringere l'attore ad entrare ed uscire dall'ospedale per diversi anni, portandolo a prendere peso.
Questo, dunque, per quanto riguarda l'aspetto fisico. Dal punto di vista emotivo, però, le cose non sono andate affatto meglio. In un'intervista rilasciata nel 2018, l'interprete di Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro, ha raccontato di aver subito una molestia sessuale da parte di Philip Berk, ex presidente della Hollywood Foreign Press Association (HFPA) e di avere per questo scelto di sostenere pienamente il movimento #MeToo. In quell'occasione, l'attore ha raccontato che la molestia risaliva al 2003, quando lui e Berk si sono incontrati al Beverly Hills Hotel. Fraser ha poi scelto di non denunciare per evitare di raccontare, e quindi di rivivere, quanto accaduto di fronte alle telecamere e per evitare che questo diventasse parte della sua storia. Berk, dal canto suo, ha sempre negato di aver molestato l'attore, definendo il suo come un "gesto goliardico". Questo ha influito sulla carriera di Fraser che da allora, stando a quanto da lui riferito, è stato invitato pochissime volte ai Golden Globes (di cui si occupa proprio l'HFPA) ed ha preferito apparire molto meno di fronte alle telecamere.
Sempre dal punto di vista emotivo, poi, è da segnalare il divorzio da sua moglie Afton Smith, alla quale era legato dal 1993. I due si sono separati nel 2008, dopo aver avuto tre figli: Griffin Arthur (2002), Holden Fletcher (2004) e Leland (2006). Proprio il loro primo figlio, Griffin, è affetto da autismo e questo non ha potuto fare altro che spingere l'attore a ritirarsi maggiormente dalla vita pubblica per prendersi cura della sua famiglia.
Di recente, Brendan Fraser è stato scelto come uno dei protagonisti di Doom Patrol, la serie tv basata sull'omonimo gruppo di supereroi DC. L'attore ricopre il ruolo di Clifford "Cliff" Steele (Robotman), ex pilota di auto da corsa, il cui cervello è stato inserito nel corpo di un robot dopo che il suo è rimasto distrutto durante un incidente.