Brady Corbet prepara un nuovo film: le riprese inizieranno nei primi mesi del 2026

Il regista di The Brutalist è pronto a tornare dietro la macchina da presa con un horror-western ambizioso ambientato negli anni '70.

Brady Corbet

Brady Corbet ha confermato che tornerà sul set all'inizio del 2026 per girare il suo prossimo film, un progetto ancora senza titolo che unisce atmosfere western e horror, con uno stile più libero rispetto ai suoi precedenti lavori.

Ambientato principalmente negli anni Settanta, il film esplorerà un arco temporale di oltre 150 anni e si concentrerà, tra le altre cose, sul tema dell'immigrazione dalla Cina verso la California.

Il regista ha rivelato di aver trovato ispirazione guardando The Texas Chainsaw Massacre, da cui ha tratto l'idea di realizzare un racconto radicato nel folklore e nel lato oscuro del sogno americano. Il film sarà girato in pellicola 65 mm, formato otto perf, una scelta tecnica inusuale e molto ambiziosa, che testimonia ancora una volta la volontà di Corbet di spingersi oltre i confini tradizionali del cinema indipendente.

Una produzione lunga e complessa

In una recente dichiarazione a Page Six, Corbet ha anticipato che le riprese inizieranno nel primo trimestre del 2026, con una prima fase di "pre-shooting" in primavera e il grosso della produzione previsto per l'estate. Si tratterà di un film imponente, sia per la portata narrativa sia per le scelte estetiche e logistiche.

Brady Corbet Cinema In Piazza
Brady Corbet a Il cinema in piazza

"Stiamo lavorando a un altro film di grande formato_", ha dichiarato il regista. "_Ci sarà una lunga preparazione tecnica e visiva. È un progetto che sto sviluppando da molto tempo".

Già ospite del podcast WTF di Marc Maron nel 2024, Corbet aveva accennato alla natura storica e spirituale del film: "È ambientato in un periodo molto diverso della storia americana. Direi che la maggior parte si svolge negli anni '70, ma il racconto abbraccia oltre un secolo e mezzo. Parla di misticismo americano, migrazione e trasformazione culturale".

Il film sembra proseguire nella direzione autoriale intrapresa da Corbet con The Brutalist, pellicola che ha rappresentato un salto qualitativo notevole rispetto ai suoi lavori precedenti, Vox Lux e The Childhood of a Leader. Se questi primi film avevano mostrato il talento del regista in fase embrionale, The Brutalist ne ha confermato la piena maturità artistica e la capacità di affrontare tematiche complesse con uno sguardo unico e raffinato.

Adrien Brody
Adrien Brody in un'immagine di The Brutalist

La nuova pellicola promette di essere un ulteriore passo avanti in una filmografia sempre più sofisticata. L'ambientazione storica, il formato tecnico scelto e l'unione tra horror, western e riflessione sociale sembrano offrire tutti gli elementi per un film destinato a far parlare di sé.

In attesa di conoscere il cast e ulteriori dettagli sulla produzione, gli appassionati del cinema d'autore possono già segnare il 2026 come un anno importante per il ritorno di uno dei registi più interessanti del panorama indipendente.