Brad Pitt contro l'Etero Pride: "Non usate le mie foto!"

Essere la mascotte dell'Etero Pride non ha reso orgoglioso Brad Pitt, che ha minacciato gli attivisti di denuncia per impedire l'uso delle sue foto.

Brad Pitt mascotte dell'Etero Pride? No, grazie. L'attore ha categoricamente vietato l'utilizzo di sue foto al gruppo di attivisti Super Happy Fun America, che l'aveva scelto per rappresentare il movimento a difesa della comunità eterosessuale, la maggioranza oppressa, come è stata definita.

Il divo non ha usato nè Facebook nè Twitter per comunicarlo ma ha fatto scrivere direttamente una lettera dai suoi avvocati, che minacciano sanzioni in caso il divieto non venga rispettato. Come i legali di Brad Pitt hanno confermato al The Hollywood Reporter, in realtà non si tratta del primo richiamo fatto al gruppo a difesa del Pride Etero, a cui è stato più volte chiesto di smettere di utilizzare il nome e le immagini di Pitt senza permesso. Tanto più che, nel 2006, fu proprio Brad a dichiarare che avrebbe sposato Angelina Jolie solo quando in tutti gli Stati Uniti fosse stato dichiarato legale il matrimonio tra persone di qualunque orientamento sessuale.

Once Upon A Time In Hollywood Brad Pitt
C'era una volta a... Hollywood: Brad Pitt in una scena del film

Pare che l'attore si sia parecchio spazientito quando ha scoperto che sul sito di Super Happy Fun America c'erano due sue immagini con Angelina Jolie e con Jennifer Aniston, accompagnate dalla frase: "Congratulazioni al signor Pitt per essere il volto di questo importante movimento per i diritti civili". Didascalia che è stata ora modificata in: "A causa di un conflitto la nostra ex mascotte non è più disponibile. Non vi preoccupate, abbiamo trovato qualcuno che è anche più giovane, più bello e testimone migliore delle eroiche virtù maschili". Chi è questo qualcuno? Milo Yiannopoulos!

La domanda sorge spontanea: un controverso scrittore apertamente gay come rappresentate dell'Etero Pride? Sì, ma in fondo Yiannopoulos ha spesso definito "aberrante" la propria "condizione" di persona omosessuale e ha dichiarato che se esistesse una cura per diventare eterosessuale non esiterebbe un attimo a intraprenderla. Non deve sorprendere più di tanto, allora, se il gruppo di Boston ha annunciato che sarà proprio lui la mascotte presente alla parata già in programma. "Ho passato tutta la mia vita e la carriera a difendere i diritti dell'identità più brutalmente repressa d'America, quella delle persone etero, quindi conosco una cosa o due sulla discriminazione".