In un'intervista rilasciata durante il tour promozionale di Birdman - o L'imprevedibile virtù dell'ignoranza, Alejandro G. Iñárritu ha dichiarato di aver cenato con il regista Mike Nichols a New York due settimane prima di iniziare le riprese del film.
Iñárritu ha detto a Nichols del suo piano su come avrebbe girato il film in un unico ciak. Poiché il film è progettato per assomigliare a una lunga ripresa ininterrotta, nessuna scena poteva essere tagliata o scartata in post-produzione. Per qesto motivo ci sono voluti mesi per finire la sceneggiatura, questo perchè gli sceneggiatori dovevano assicurarsi di essere soddisfatti di ogni singola scena.
Nichols, durante la cena, ha predetto che il film sarebbe stato un disastro, perché non avere la possibilità di utilizzare tagli nel montaggio avrebbe limitato troppo le possibilità del regista. Iñárritu in seguito ha detto che l'incontro non lo ha scoraggiato, ma è stato invece utile per aumentare il suo livello di consapevolezza a proposito delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare.
Nell'agosto 2019 Empire, in occasione del suo trentennale, seleziona i trenta film più importanti degli ultimi trent'anni, selezionando Birdman come il più importante del 2014. Birdman ha ricevuto nove candidature agli Oscar 2015, vincendone quattro: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior fotografia.