Biancaneve, Rachel Zegler risponde alle critiche sul casting e svela: "Il nome avrà delle origini diverse"

Rachel Zegler, in una nuova intervista, ha parlato delle critiche rivolte al casting del film live-action di Biancaneve, spiegando perché non la preoccupano.

Rachel Zegler in Biancaneve

La scelta di Rachel Zegler come protagonista di Biancaneve nel film live-action ispirato al classico d'animazione del 1937 ha scatenato molte critiche e polemiche. La giovane attrice ha ora commentato la situazione e rivelato che sul grande schermo si offrirà inoltre una nuova spiegazione per il nome.

La scelta della nuova principessa

Rachel Zegler, intervistata da Variety, ha spiegato che si trattava della principessa Disney preferita da sua madre: "Mentre stava crescendo non c'erano molte principesse con i capelli scuri e quella era l'unica in cui poteva immedesimarsi".
Il regista Marc Webb ha commentato spiegando che la giovane star di West Side Story è sempre stata la sua prima scelta, fin dal momento in cui si è presentata all'audizione. Il suo script supervisor ha pianto sentendola cantare e il filmmaker ha aggiunto: "Ha inoltre quella grazia innata, quel portamento e quella bontà che mi ricordano così tanto ciò che è essenziale per Biancaneve".

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Biancaneve e i nani

Zegler non ha quindi particolare interesse a capire i motivi degli attacchi nei suoi confronti, ricordando inoltre come da bambina fosse cresciuta vedendo Brandy nel ruolo di Cenerentola e Whitney Houston nella parte della Fata Madrina: "Sono cresciuta in una casa in cui quella era Cenerentola. Ovviamente abbiamo visto il film animato. Ma la mente di un bambino è una cosa fantastica, si tratta semplicemente di 'Ok, quella è Cenerentola'. Ma anche la Cenerentola dai capelli biondi, gli occhi blu, il vestito blu del cartone degli anni '50 è Cenerentola. E, inoltre Hilary Duff è Cenerentola in A Cinderella Story. Sono stata in grado di capire queste cose quando ero una bambina".
Brandy, contattata da Variety, ha sottolineato che è convinta la collega sarà assolutamente incredibile nella parte, consigliandole di ricordarsi che lo sta facendo per ogni bambina colombiana che non si è ancora riconosciuta in una principessa Disney e per lei stessa che è cresciuta senza alcuna rappresentazione della propria cultura, dimostrando al tempo stesso che "tutto è possibile per qualcuno che ha il suo aspetto".

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Le origini del nome

Il nome Biancaneve, inoltre, non sarà legato al colore della pelle della principessa: Zegler ha spiegato che si è scelta un'altra versione delle origini del personaggio raccontata in passato. La protagonista del film Disney ha dichiarato: "In quel racconto è sopravvissuta a una tempesta di neve avvenuta quando era una bambina. E quindi il re e la regina hanno deciso di darle il nome di Biancaneve per ricordarle la sua resilienza. Uno dei temi principali nel nostro film che si rivolge a ogni giovane donna o ragazza è ricordarsi quanto si è realmente forti".

Rachel ha quindi commentato le polemiche suscitate dalle sue dichiarazioni legate al fatto che nel nuovo film Biancaneve non starà semplicemente attendendo un uomo e che la storia originale l'abbia sempre lasciata perplessa, anche a causa di alcuni elementi narrativi che fanno sembrare il Principe Azzurro quasi uno stalker.
La star ha ribadito che le sue parole non erano legate a un presunto odio nei confronti del cult dell'animazione, ma semplicemente alla sua convinzione che le donne possa fare qualsiasi cosa: "Non vorrei mai che qualcuno limiti le persone e dicesse 'Se vuoi l'amore, allora non puoi lavorare'. O 'Se vuoi lavorare, allora non puoi avere una famiglia'. Perché non è vero, non lo è mai stato. Può essere davvero sconvolgente quando le cose vengono tolte dal contesto o le battute non vengono capite".
Rachel ha voluto assicurare: "La storia d'amore è davvero una parte importante. Molte persone hanno scritto che non avremmo mostrato quella storia, ma lo stavamo sempre facendo, semplicemente non è l'unica cosa di cui si stava parlando".

Zegler ha ricordato che nei mezzi di comunicazione ha sempre visto le donne venire attaccate e criticate, ma non ha intenzione di abbandonare i social: "Non voglio dare la soddisfazione di sapere che mi hanno ferito in quel momento. Si concede loro molto potere prendendosi una pausa dai social media".