Beyoncé è italiana, finge di essere afroamericana: il bizzarro tweet complottista di un politico

Un candidato repubblicano della Florida avrebbe diffuso una teoria complottista su Twitter secondo cui Beyoncé non sarebbe afroamericana bensì italiana, e naturalmente sarebbe al soldo di Soros.

Le teorie complottiste colpiscono perfino Beyoncé. Secondo il tweet di un politico americano, la diva del pop fingerebbe di essere afroamericana per farsi pubblicità, ma in realtà sarebbe italiana.

KW Miller, che rappresenterà il 18° Distretto della Florida al Congresso alle elezioni di novembre, sabato ha diffuso un bizzarro tweet in cui sosterrebbe che Beyoncé Knowles non sarebbe davvero afroamericana, ma sarebbe in realtà italiana e il suo vero come sarebbe Ann Marie Lastrassi.

"Sta fingendo per farsi pubblicità. Il suo vero nome è Ann Marie Lastrassi, è italiana. Questo fa tutto parte dell'agenda di Soros per il movimento Black Lives" scrive Miller su Twitter.

La teoria complottista del candidato non si ferma qui. Miller sostene, inoltre che Beyoncé avrebbe creato un "codice segreto per i globalisti" nel suo brano Formation: "È stato ammesso che la canzone era demoniaca e che veniva usata nelle chiese sataniste situate in Alabama e Louisiana". Il politico conclude la sua tirata sostenendo che la cantante avrebbe simboli satanisti nella sua borsa, convinto dal verso 'I got a hot sauce in my bag, swag.'

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Miller ha inoltre definito Patti LaBelle "un'altra marionetta globalista degli Illuminati" e non sono mancate neppure le insinuazioni su Oprah Winfrey. Ieri il candidato ha ripresto la parola su Twitter per chiarire che non sta scherzando affatto.