Belve, Benedetta Rossi: "Sono come un allocco, che sembra fesso ma... I figli? Io e Marco ne abbiamo sofferto"

La food blogger racconta la sua vita senza filtri: il successo genuino, le scelte difficili e il legame con il marito Marco che l'ha sempre sostenuta.

Benedetta Rossi a Belve

Benedetta Rossi è stata protagonista dell'ultima puntata di Belve, il programma cult condotto da Francesca Fagnani il martedì in prima serata su Rai 2. Con il suo stile diretto e genuino, la celebre food blogger ha affrontato temi personali e professionali, rivelando aspetti inediti della sua vita e del suo successo.

"Mi sento un allocco": la metafora che la rappresenta

Belve Benedetta Rossi
Benedetta Rossi e Francesca Fagnani

Alla domanda iconica di Fagnani, "Che belva ti senti?", Benedetta ha risposto con disarmante onestà: "Un allocco. Per tanti motivi. L'allocco sembra fesso, ma non lo è. È un animale che ascolta tantissimo, ha un udito straordinario. Io sono così: legata al mio territorio, semplice, ma attenta".

Parlando del segreto della sua popolarità, Benedetta ha sottolineato il valore dell'autenticità sui social: "Quello che vedono è quello che sono. Chi usa i social in modo innaturale, con filtri e maschere, magari funziona nel breve, ma non nel lungo periodo. Io non faccio così". È proprio questa trasparenza che ha costruito un legame solido con la sua community.

Orgoglio marchigiano e distacco dal mondo dello showbiz

Fiera delle sue origini, Benedetta ha difeso il suo accento e il suo modo di essere: "I toscani, i napoletani si vantano del loro accento, noi marchigiani no? E invece sì, io sò proprio cuscì". E quando Fagnani le propone domande sul mondo dello spettacolo, ammette candidamente di non conoscere i baci stellari di Valeria Marini e Gianni Sperti, opinionista di Uomini e Donne "non guardo la tv, sono di campagna".

Marco, il compagno di vita e di lavoro

Commovente il ritratto del marito, che Benedetta definisce il vero pilastro del suo successo: "ha avuto il coraggio che io non avevo. Mi ha comprato il primo cavalletto, ha creduto in me da subito. Senza di lui, non sarei qui", ha detto riferendosi a Marco. Sebbene lei sia il volto noto, lui è sempre al suo fianco, contribuendo in modo fondamentale al loro progetto comune.

Una scelta imprenditoriale consapevole

Tra i momenti più intensi dell'intervista, Benedetta ha raccontato la decisione di vendere una parte della loro società: "Abbiamo creato qualcosa di più grande di noi, non potevamo più gestirlo da soli. È stata una scelta responsabile". E sui soldi: "Li vedo come uno strumento. Vivo come prima, vesto come prima, sono solo più tranquilla".

Non sono mancati momenti di tensione, come quando ha ricordato le critiche ricevute: "Me ne hanno dette di tutti i colori. Non mi sono arrabbiata per me, ma per chi mi segue. Quei 20 centesimi risparmiati a fine mese fanno la differenza. Attaccare la mia community mi ha disgustata".

La mancanza di figli "Abbiamo fatto squadra anche in questo caso"

Tra i passaggi più intimi, Benedetta ha condiviso la scelta di non diventare madre: "Ne abbiamo sofferto entrambi, ma quell'amore che non è arrivato da un figlio è arrivato in un altro modo. Il rischio di crisi in queste situazioni è alto, ma noi abbiamo fatto squadra anche lì".

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Infine, Benedetta ha mostrato il suo lato più umano, parlando dei suoi pregi e difetti: "Il mio pregio è l'empatia. Il difetto? Quando mi arrabbio mi si iniettano gli occhi di sangue". Quanto alle trasgressioni, ha risposto con ironia: "I tacchi che porto oggi". E sul suo vizio quotidiano: "La pennichella del pomeriggio". "No mi rovina il programma, chiudo", ha risposto divertita Francesca Fagnani.