Il rapper Bello Figo ha girato il video hot di una canzone nell'Università di Pisa, un testo con chiari riferimenti sessuali e l'Ateneo, che non aveva autorizzato le riprese, ha deciso di tutelarsi denunciando il rapper.
"Trombo a facoltà" sembra il titolo di uno dei film a luci Rosse degli anni ottanta ed invece è solo il titolo della canzone del rapper Bello Figo. Ma ogni canzone, a prescindere dal suo valore artistico, deve essere accompagnata da un video e Paul Yeboah ha deciso di girare la clip all'interno dell'aula 4 della Facoltà di Economa, nell'Università di Pisa, ma si è dimenticato di chiedere l'autorizzazione.
Il video, on line sia su Youtube che su Instagram, ha fatto nascere subito le polemiche, sia per i contenuti fin troppo espliciti della canzone sia per le immagini rubate all'interno dell'Ateneo. In esso si vedono ragazze che simulano scene sessuali con Bello Figo su cattedre e banchi di studio.
Così è scattata la denuncia contro il rapper. Il Rettore Paolo Mancarella ha fatto sapere che "L'Università di Pisa si tutelerà in tutte le sedi perché il video è stato girato senza alcuna autorizzazione e soprattutto perché c'è stato anche un uso improprio degli spazi universitari". L'indignazione unisce studenti e corpo docenti come fa sapere il direttore del Dipartimento di Economia e management dell'Ateneo pisano, Silvio Bianchi Martini: "Trovo la situazione inaccettabile e come uomo mi ritengo assolutamente indignato".