Val Kilmer, protagonista di Batman Forever, ha ricordato la frustrazione provata sul set del film diretto da Joel Schumacher. L'attore ha quindi sottolineato le difficoltà vissute nell'indossare il costume del personaggio ed il senso di inferiorità rispetto ai suoi compagni di cast, come Tommy Lee Jones e Jim Carrey.
Lo scorso weekend, Amazon Prime Video ha rilasciato Val, un documentario intimo sulla vita e la carriera dell'attore Val Kilmer, all'interno del quale il materiale girato di recente dell'attore dopo i suoi recenti problemi di salute viene combinato con gli innumerevoli filmati amatoriali di cui Kilmer è stato protagonista negli ultimi decenni. L'opera in questione approfondisce i suoi ruoli più iconici e dunque non poteva mancare una parte dedicata a Batman Forever, il film del 1995 diretto da Joel Schumacher che ha visto Kilmer assumere il ruolo da protagonista.
Tramite il documentario, con una narrazione scritta da Kilmer ma interpretata da suo figlio Jack, scopriamo dunque cosa l'attore non ha particolarmente amato di quel periodo: "Ero scioccato e incredulo. Per gli standard di Hollywood, Batman è il ruolo principale per eccellenza e un sogno che si avvera. Ho accettato la parte senza nemmeno leggere il copione... nel costume, però, puoi a malapena muoverti e le persone devono aiutarti ad alzarti e sederti. Inoltre non puoi sentire nulla e dopo un po' le persone smettono direttamente di parlarti, è molto isolante. È stata una lotta per me ottenere una performance oltre il vestito, ed è stato frustrante finché non ho capito che il mio ruolo nel film era solo quello di presentarmi e stare dove mi era stato detto".
Kilmer si è lamentato del fatto che i suoi co-protagonisti non fossero gravati dalle maschere e dai costumi che indossavano e che fossero dunque in grado di offrire performance superiori. "Attori come Tommy Lee Jones avevano ideato l'intera performance, e anche Jim Carrey. Ho cercato di essere come un attore in una soap opera. Il modo in cui mi rivolgevo a Nicole. Vai a contare quante volte mi metto le mani sui fianchi. Non so come inquadrano questo stile di recitazione, ma sembrano dirti 'Vai alla scuola di soap opera'".
Infine, per far capire il suo legame con il supereroe DC, Val Kilmer ha ricordato che quando era in seconda elementare la sua famiglia è stata invitata sul set della serie televisiva Batman con Adam West e mantiene ancora oggi un chiaro ricordo di suo padre che lo ha preso in braccio per metterlo nella Batmobile.