Bao: svelati i primi dettagli del nuovo corto Pixar

Il nuovo progetto debutterà nelle sale cinematografiche in occasione delle proiezioni del film Gli incredibili 2.

Il magazine Entertainment Weekly ha condiviso le prime immagini e anticipazioni del cortometraggio della Pixar intitolato Bao, che debutterà sul grande schermo con Gli Incredibili 2.
Il progetto, della durata di sette minuti e trenta secondi, ha come protagonista una donna cinese-canadese che soffre di depressione e solitudine e che ha una seconda occasione di dare spazio al suo istinto materno quando una delle sue creazioni culinarie prende vita.
Domee Shi sarà la prima regista donna a realizzare un corto dello studio e ha raccontato che la fonte di ispirazione è la sua stessa vita, essendo l'unica figlia di una coppia di immigrati cinesi: sua madre era infatti molto protettiva e quei ricordi l'hanno spinta a creare il corto. Bao, in cinese, ha due significati in base alla sua pronuncia: o si parla di un tipo di cibo cotto al vapore o di un tesoro prezioso.
Bao affronterà quindi quello che è disposta a fare una madre per proteggere il proprio figlio, anche se si tratta di una pietanza.

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Shi ha presentato le prime bozze del progetto e l'idea a un meeting dello studio e alcuni impiegati la cui famiglia è asiatica o sono figli di immigrati le hanno chiesto di partecipare alla sua realizzazione: "C'era questa sensazione che fosse una storia coinvolgente a livello universale e in cui molte persone potevano identificarsi. Abbiamo ricevuto moltissime e-mail scritte da persone che si identificavano con il personaggio della madre o del raviolo e che dicevano: 'Aspetta, quello sono io', 'Sono i miei genitori', o 'Sto affrontando la stessa situazione in questo momento'". La madre di Shi, Ninghsa Zhong, ha poi offerto la propria consulenza ed è stata ripresa mentre preparava i ravioli, dalle fasi di preparazione dell'impasto alla fase in cui dà la forma rotonda al cibo, per poi permettere agli animatori di ricreare in modo fedele i movimenti delle sue mani.

Un elemento che ha però creato qualche problema agli animatori è il ripieno di maiale del raviolo: "Abbiamo scoperto che c'è un confine molto sottile tra l'avere un aspetto delizioso e appetitoso e sembrare sbagliato o disgustoso. Far sembrare il nostro cibo delizioso è stato un grande trionfo".

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