Dopo aver vinto il BAFTA come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in Oppenheimer di Christopher Nolan, Robert Downey Jr.. è salito sul palco per il classico discorso di ringraziamento, nel quale ha riservato parole al miele nei confronti di Christopher Nolan.
"A 15 anni volevo essere Peter O'Toole. A 25 ho lavorato con Richard Attenborough e Anthony Hopkins. A 35 ho finalmente capito perché Dickie pensava che Tony sarebbe stato un modello migliore per me rispetto a Peter. A 42 anni ho fatto due film per Guy Ritchie e imparato come realizzare grandi film hollywoodiani con un tocco british. Poi ho interpretato un tipo di nome Tony nell'MCU per dodici anni" ha esordito Downey Jr.
Elogio a Christopher Nolan
"E poi, recentemente, quel tizio di Chris Nolan mi ha suggerito di tentare un approccio soft come ultimo disperato tentativo forse di rilanciare la mia credibilità in declino. Quindi, condivido questo premio con i miei colleghi nominati, è stato un anno eccezionale".
Nell'epico biopic di Nolan su J. Robert Oppenheimer, creatore della prima bomba atomica al mondo, Robert Downey Jr. ha interpretato Lewis Strauss, membro d'alto rango della Commissione per l'Energia Atomica degli Stati Uniti che divenne ostile nei confronti di Oppenheimer e cercò di dimostrare la sua slealtà agli Stati Uniti. In passato Downey Jr. vinse il BAFTA al miglior attore per Charlot nel 1992.