Nonostante le voci di corridoio e qualche battuta del collega David Harbour, Scarlett Johansson ribadisce con schiettezza che il suo viaggio nei panni di Natasha Romanoff si è concluso con Avengers: Endgame. Nessuna resurrezione per la Vedova Nera, ma i fan non si arrendono.
Scarlett Johansson e l'addio definitivo alla Vedova Nera
Il cast di Avengers: Doomsday si preannuncia come una parata di volti celebri, ma uno di questi - per quanto desiderato dai fan - non farà ritorno. Parliamo di Scarlett Johansson, presenza storica dell'universo Marvel e volto della letale e tormentata Natasha Romanoff, che ha ribadito ancora una volta il suo addio al personaggio. La sua morte in Avengers: Endgame non è aperta a interpretazioni, e l'attrice ha tagliato corto ogni possibile speculazione con una frase diventata già meme: "Se torno dalla morte, allora metà della popolazione mondiale muore. Ma non avete visto Endgame, per l'amor del cielo?"

L'uscita secca arriva in risposta a una provocazione giocosa di David Harbour - suo co-protagonista in Black Widow - che, durante un'intervista, ha scherzato sul suo possibile ritorno come "personaggio segreto" del nuovo capitolo. Ma Scarlett non ha lasciato margini all'ambiguità. Dopo aver affrontato il cuore e le origini della Vedova nel film standalone del 2021, l'attrice considera la sua parabola conclusa. Già in passato aveva affermato quanto fosse difficile, per lei, "immaginare un contesto in cui [un ritorno] possa avere senso per me, per il personaggio". E se da un lato ammette che le mancano i colleghi, dall'altro ribadisce: "Quello che funziona del personaggio è che la sua storia è finita. Non voglio rovinare tutto questo. È importante anche per i fan".
Nonostante le porte chiuse alla recitazione nel Marvel Cinematic Universe, Johansson non esclude un possibile ritorno, ma in una veste completamente diversa. Dopo aver recentemente diretto il suo primo film, l'attrice - ormai a tutti gli effetti una figura poliedrica dell'industria - ha dichiarato di essere affascinata dall'idea di dirigere un progetto Marvel. Non tanto per il supereroismo sfrenato, quanto per quelle storie più intime, più umane, che il franchise ha saputo raccontare. "Sono i grandi film che amo davvero", ha dichiarato, lasciando intendere che l'universo Marvel, per lei, non è del tutto archiviato.
Curiosamente, Scarlett ha anche scelto di rimuovere il proprio nome dai produttori esecutivi del prossimo Thunderbolts, rafforzando la sensazione che stia prendendo le distanze da un brand che ha contribuito a rendere iconico. Dopo dieci anni nei panni di Natasha, è naturale voler esplorare territori nuovi. Per ora, nessuna Vedova Nera risorge dal buio, ma chissà se in futuro Johansson non tornerà in campo... magari con una cinepresa in mano.