Armie Hammer nega di aver marchiato con il coltello la sua ex fidanzata

Armie Hammer, tramite il suo avvocato, ha respinto le accuse di Paige Lorenze, l'ex fidanzata dell'attore che lo ha accusato di averla marchiata con un coltello.

Armie Hammer nega di aver marchiato con un coltello la modella Paige Lorenze, sua ex fidanzata, che lo ha accusato di averle inciso la sua iniziale sull'anca durante la loro relazione, paragonata a Cinquanta sfumature di grigio.

Non è certo un buon periodo per Armie Hammer che, nel giro di poche settimane, si è ritrovato a fare i conti con una serie di accuse riguardanti alcuni atteggiamenti da lui tenuti in passato. Questa settimana, ad esempio, in un'intervista pubblicata dal Daily Mail, una sua ex fidanzata ha parlato della loro relazione di due mesi, condividendo dettagli dei loro rapporti sessuali e sostenendo che l'attore le avrebbe inciso la sua iniziale sull'anca. La modella ha quindi descritto la loro relazione come "50 sfumature di grigio senza amore".

"Voglio che Armie guardi in faccia i suoi demoni e si renda conto del dolore e del trauma che ha causato a me e ad altre donne. Mi disse che c'è un'intera comunità di persone che fanno queste cose, che non era criminale. Pensava davvero che le sue fantasie fossero un comportamento normale e faceva riferimento alla comunità BDSM", ha detto Lorenze, aggiungendo: "Puoi rimanere altrettanto traumatizzato anche quando il sesso è consensuale. È inaccettabile che lui costringa le donne ad accettare di farsi fare del male". Il termine BDSM, usato da Lorenze, identifica una vasta gamma di pratiche erotiche e fantasie basate sul dolore e/o l'umiliazione tra due o più partner adulti e consenzienti che traggono da queste soddisfazioni e piacere.

Ovviamente, dopo tali dichiarazioni, non si è fatta attendere la risposta di Hammer che, tramite il suo avvocato, in una dichiarazione rilasciata a Us Weekly, ha negato con veemenza le accuse, dichiarando: "Queste affermazioni sul signor Hammer sono palesemente false. Qualsiasi interazione con questa persona, o qualsiasi suo partner, è stata completamente consensuale in quanto è stata completamente discussa, concordata e reciprocamente partecipativa. Le storie che si perpetuano nei media sono un tentativo fuorviante di presentare una narrazione unilaterale con l'obiettivo di offuscare la reputazione del signor Hammer, e le comunicazioni delle persone coinvolte lo dimostrano".