Il 6 luglio arriverà nelle sale italiane, distribuito da BIM Film, Animali Selvatici, il nuovo lungometraggio diretto Cristian Mungiu di cui potete vedere una clip esclusiva in anteprima.
Nel video si vedono delle immagini di una tradizione locale, per scacciare i cattivi presagi, che porta molte persone a sfilare per le strade con costumi tipici e vestiti da orsi.
I dettagli del film
Il film Animali selvatici è scritto e diretto da Cristian Mungiu e può contare su un cast composto da Marin Grigore, Judith State, Macrina Bârlădeanu, Orsolya Moldován, Andrei Finti, Mark Blenyesi e Ovidiu Crișan.
La sinossi anticipa:
Mancano pochi giorni al Natale e dopo aver lasciato il suo impiego in Germania, Matthias ritorna nel suo multietnico villaggio in Transilvania. Il suo desiderio è quello di seguire con maggiore impegno l'educazione di suo figlio Rudi, che ha affidato troppo a lungo alle cure della madre Ana, liberando il ragazzo dai timori irrisolti di cui è diventato preda. È preoccupato per il suo vecchio padre Otto, ma è anche ansioso di rivedere la sua ex-amante Csilla. Quando un gruppetto di nuovi lavoratori viene assunto nel piccolo stabilimento che Csilla dirige, la pace della comunità viene turbata e gli adulti cadono preda di paure ancestrali mentre frustrazioni, conflitti e passioni irrompono facendo breccia nella sottile facciata di apparente calma e comprensione.
Spazio alle tradizioni
Mungiu, descrivendo il progetto, ha sottolineato: "Tradizione significa che le persone fanno una cosa perché altre persone l'hanno fatta prima di loro. In fondo, qualcuno in origine l'ha fatta per uno scopo che il più delle volte era "scacciare i cattivi presagi". Concorderete che persino questa spiegazione è più sensata rispetto al fare una cosa perché "è tradizione farla". Nel film, ritraiamo diverse consuetudini invernali: alcuni si vestono con pelli di pecora e di capra e danzano, altri indossano pelli d'orso e vengono frustati, alcuni si abbigliano come i nostri antenati - i Daci - visti di buon occhio per aver contrastato la conquista romana. In alcune zone della Romania, per Capodanno gli uomini indossano semplicemente maschere ed enormi elmetti. Si incontrano il primo giorno dell'anno e si sfidano in una lotta mortale. Non provengono neppure da villaggi diversi: quelli che stanno in cima alla collina combattono quelli che stanno ai piedi di essa e a volte rimangono uccisi".
Il regista ha sottolineato: "Non giudicateli: se non altro non c'è imbroglio. E non è molto diverso da tanti sport e gare che sublimano lo stesso istinto di aizzare la propria tribù contro un'altra".