Fresco di una nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista, Andrew Garfield tornerà sugli schermi in Under the Banner of Heaven, miniserie FX di genere true crime in cui l'attore recita insieme a Daisy Edgar-Jones, Sam Worthington, Wyatt Russell e Gil Birmingham.
Lo scorso mercoledì, Andrew Garfield è sceso sul red carpet per presentare Under the Banner of Heaven, nuova serie true crime in cui ha recitato. Basata sul romanzo di Jon Krakauer, la miniserie racconta la storia di un detective che indaga sull'omicidio di una giovane donna e del suo bambino. L'uomo scoprirà inquietanti verità sul mormonismo e sulle conseguenze della sua fede.
Andrew Garfield ha raccontato: "Ho amato il libro quando è uscito per la prima volta dieci anni fa, ne ero ossessionato. L'ho trovato così illuminante su un argomento che mi affascina molto, ovvero su come gli uomini arrivano a fare cose terribili e malvagie e le giustificano usando Dio come scudo".
"È il tipo di personaggio che non ho mai interpretato prima. L'approccio alla performance è stato molto interiore", ha aggiunto Garfield, notando: "Un poliziotto mormone è molto lontano da Jonathan Larson. Mi è piaciuta la sfida e ho provato a comunicare senza esternare troppo tutto quello che il mio personaggio provava".
All'inizio del processo di produzione - oltre a consultarsi con il creatore Dustin Lance Black, che è cresciuto mormone - la star è andata nello Utah per incontrare sia membri attuali che ex membri della chiesa, oltre a consultarsi con agenti di polizia mormoni.
Andrew Garfield ha aggiunto: "Mi sembra importante fornire alle persone un pretesto in più per riconoscersi nella storia che stiamo raccontando. Magari c'è qualcuno a casa sul divano che pensa: 'Wow, questa è stata la mia esperienza'".
Recentemente, Andrew Garfield ha recitato anche ne Gli occhi di Tammy Faye, dove ha impersonato il televangelista Jim Bakker. Tuttavia, l'attore considera il truffatore condannato "la persona meno religiosa, meno spirituale che credo di aver mai interpretato".
Garfield ha continuato: "Bakker adorava l'altare dell'avidità, del denaro, dello status symbol e del potere. Si tratta di una visione molto ristretta di ciò che significa essere vivi ed essere una persona". A proposito del mormonismo, l'attore ha rivelato: "Ha della vera bellezza: l'idea della comunità, della dolcezza, della delicatezza e dei valori familiari. Ma ovviamente ci sono problemi terribili, dal mio punto di vista, che non sento il bisogno di approfondire".
Infine, Andrew Garfield ha chiosato: "Amo esplorare il modo in cui le persone vivono, e creano significato, anche spirituale".