Amityville 3D: la storia da cui è tratto il film e la causa con i proprietari della casa

A rigore, Amityville 3D è il terzo episodio della saga inaugurata da Amityville Horror; la sua lavorazione è stata controversa e il set si è spostato dal New Jersey al Messico.

Amityville 3D è il terzo episodio della saga battezzata da Amytiville Horror nel 1979 e proseguita da Amityville Possession nel 1982. Come i precedenti episodi, le scene in esterno del film diretto da Richard Fleischer nel 1983 sono state girate nello stesso appartamento in New Jersey in cui erano avvenute le riprese dei lungometraggi del 1979 e del 1982.

Meg Ryan in Amityville 3d
Meg Ryan in Amityville 3d

Nonostante si svolga nella stessa casa al 112 Ocean Avenue di Amityville a Long Island, però, Amityville 3D non è tratto dalla vicenda realmente accaduta alle famiglie DeFeo e Lutz ma da un soggetto originale. Come riportato da Rue Morgue, le scene in esterno del film sono state girate sfruttando la medesima abitazione in New Jersey che era già stata teatro della lavorazione di Amityville Horror e Amityville Possession. La particolarità di questa casa consiste nella netta somiglianza con l'appartamento in stile coloniale olandese situato al 112 Ocean Avenue di Amityville.

Le riprese in interni, invece, sono state organizzate in uno studio di produzione appositamente costruito in Messico. Secondo quanto riportato, la produzione è andata molto vicina ad essere impossibilitata a organizzare le riprese del film nell'abitazione in New Jersey. Poco tempo prima di iniziare la lavorazione, infatti, la casa ha subìto una serie di modifiche al suo aspetto. Originariamente, l'abitazione era dotata di quattro finestre a forma di luna, situate due per lato. Tuttavia, poco prima che le riprese di Amityville 3D avessero inizio, i proprietari dell'appartamento decisero di voler modificare l'aspetto della facciata anteriore della loro abitazione e di trasformare le due finestre singolari in due semplici e tradizionali aperture.

Una scena di Amityville 3d
Una scena di Amityville 3d

Per questo motivo, quindi, il regista del film è stato costretto a girare una serie di scene fondamentali sfruttando le finestre a forma di luna collocate sulla facciata posteriore dell'abitazione. Inoltre, a causa della disputa legale in atto tra la famiglia Lutz e Dino De Laurentiis, Amityville 3D non è mai stato definito come un sequel in sede di marketing. Nonostante questo, sebbene il cognome della famiglia non venga mai nominato, un riferimento ad Amityville Horror è presente: nel film diretto da Richard Fleischer, infatti, John Baxter indaga proprio sulla falsità di quanto accaduto alla famiglia Lutz.