Amber Heard ha rilasciato la sua prima intervista da quando ha perso la causa per diffamazione multimilionaria contro il suo ex marito Johnny Depp. Dopo il suo incontro con Savannah Guthrie della NBC la scorsa settimana, i segmenti della conversazione sono stati presentati in anteprima dal programma Today, mentre l'intervista completa andrà in onda il 17 giugno.
Nel segmento la Heard esordisce dicendo: "Finché avrò vita, ribadirò ogni parola della mia testimonianza... il processo è stata la cosa più umiliante e difficile che abbia mai vissuto. Non mi sono mai sentita così poco umana prima di quel momento. Il tifo dei suoi fan mi ha inflitto l'umiliazione più orribile della mia vita".
"Per i giurati è stato difficile evitare di essere condizionati dai fan, ogni giorno dovevo attraversare 3, 4, perfino 6 isolati e vedere persone con dei cartelli sui quali era scritto 'Bruciamo la strega' o 'A morte Amber'", continua l'attrice. "Gli avvocati di Johnny hanno fatto un lavoro migliore nel distrarre la giuria dai problemi reali, in ogni caso, io ho detto la verità di fronte al potere e ne ho pagato il prezzo".
"Ho fatto molti errori ma ho sempre detto la verità. Johnny e io siamo stati terribili l'uno con l'altro. Ho fatto cose orribili durante la nostra relazione. Sono stata spinta al punto da non riuscire più a riconoscere la differenza tra giusto e sbagliato. Ma non ho mai mentito", conclude Amber Heard, prima di dedicare alcune parole alle accuse di violenza: "Non ho mai istigato la violenza fisica ma ho risposto ad essa. Quando vive nella violenza, quando diventa normale, non puoi fare altro che adattarti ad essa".