Alessandro Gassmann punzecchia Tony Effe sui social e il web esplode: “Progressista part time?”

L'attore pubblica una foto del rapper commentando in modo sarcastico il suo look e sui social la questione infiamma: c'è chi taccia Gassmann di "boomerismo".

Alessandro Gassmann

Alessandro Gassmann ha dato il via a una vera bufera su Threads dopo aver condiviso l'immagine di Tony Effe in uno dei suoi look più eccentrici, con una domanda dal tono sarcastico: "Mi spiegate cosa è successo? Attraverso quale procedimento si è arrivati a questo? Solo risposte tecniche". Detto, fatto: la polemica è servita e i commenti non si contano.

La frecciatina velenosa di Alessandro Gassmann a Tony Effe

Alessandro Gassmann 1
Alessandro Gassmann

Nella foto incriminata, Tony Effe sfoggia maglietta rosso acceso, pantaloncini extralarge a vita bassissima, scarponi slacciati e maxi collana a croce. E borsa a mano. L'effetto? Caos visivo, non c'è dubbio. Ma è proprio il caos che ha fatto scattare la miccia in Alessandro Gassmann, che di solito usa i social per parlare di ambiente, diritti sociali e del suo lavoro. Stavolta, però, si è lanciato in un commento dal retrogusto "papà su Facebook" e il popolo della rete ha risposto a tono spaccandosi a metà.

La rete si divide: "Grande Ale" vs "Ok boomer"

C'è chi ha applaudito il sarcasmo dell'attore: "Hai detto quello che pensiamo tutti", "Grazie per aver alzato il livello". Ma a rubare la scena sono stati i commenti indignati: "Ti scandalizzi per una maglietta ma difendi i Pride?", "Fai il progressista a tempo determinato?", "Dalla parte della libertà solo quando conviene?".

E ovviamente non è mancato il più classico "Ok boomer". Il web ha trasformato lo scatto in un ring tra chi difende la libertà di espressione (anche in campo fashion) e chi rimpiange i bei tempi delle camicie ben stirate.

Gassmann ci ripensa? Il post criptico dopo la bufera

Passano due giorni e arriva un nuovo messaggio da parte dell'attore. "Con gioia scopro che un mio post ha avuto più visibilità di un articolo del giornale più letto. Questo mi fa riflettere sulla responsabilità che un personaggio pubblico deve sempre ricordare di avere. Prometto che rifletterò di più prima di scrivere", dice Gassmann. Nessun nome, nessun riferimento diretto alla vicenda, ma il tempismo parla da solo.

Nel frattempo, Tony Effe tace. Almeno sui social. Ma conoscendolo potrebbe rispondere dove gli riesce meglio: con una rima tagliente in uno dei suoi prossimi pezzi.