Alessandro Gassman, festa a casa del vicino con decine di ragazzi: “Denuncio?”

I vicini di Alessandro Gassmann stavano dando una festa nonostante le restrizioni e l'attore ha chiesto su Twitter se era il caso di chiamare la polizia e denunciarli.

Il dilemma pandemico di Alessandro Gassmann su Twitter: i vicini di casa dell'attore, probabilmente dei ragazzi, hanno dato una festa che si è prolungata per ore e Gassmann ha chiesto (e si è chiesto) cosa sia giusto fare in queste situazioni: "denunciare o mantenere i rapporti di buon vicinato"?

Lo scorso anno, a maggio, in piena Fase 2, Alessandro Gassmann chiese su Twitter alle persone di rispettare il distanziamento sociale ammonendo: "io se incontro qualcuno senza mascherina, gli dico gentilmente di metterla, se non lo fa glielo ripeto con più determinazione, se si rifiuta chiamo la polizia". Ora Alessandro torna ad usare il social per richiamare le persone al rispetto delle regole, in particolare i suoi vicini.

Io Ti Cerchero Ep 2 3
Io ti cercherò: Alessandro Gassmann in uno scatto

L'attore su Twitter ha scritto che nell'appartamento accanto al suo alcuni ragazzi stavano facendo una festa e rifletteva su quale dovesse essere il suo atteggiamento: "Sai quelle cose di condominio quando senti in casa del tuo vicino, inequivocabilmente il frastuono di un party con decine di ragazzi?... hai due possibilità: chiamare la polizia e rovinarti i rapporti con il vicino, ignorare e sopportare, scendere e suonare".

Il Tweet di Alessandro Gassmann ha suscitato un grande dibattito tra i suoi follower. Qualcuno era contrario a chiamare la polizia "Si rilegga i Promessi Sposi, in particolare l'appendice della Colonna Infame e, se ne ha le capacità, cerchi di capirla, non solo di leggerla" ha scritto un utente, mentre un altro non è andato tanto per il sottile: "vergognati collaborazionista delatore". La maggior parte dei follower erano d'accordo con Alessandro e lo hanno invitato a denunciare i vicini, o a bussare alla loro porta e chiedere di finirla. "Chi viola le regole danneggia anche me" ha scritto un utente e un altro "Anche a me è successo, sono sceso a mezzanotte, ho suonato e mi hanno aperto, educatamente ho detto loro di smetterla che era tardi. Beh, mi hanno chiesto scusa ed hanno smesso subito e da allora più amici di prima".

Dopo il botta e risposta con i suoi follower Alessandro Gassmann ha twittato "Fatto il mio dovere. Fiero", facendo capire che alla fine ha deciso di chiamare la polizia per denunciare il party clandestino.