Al Far East Film solo ospiti coreani e giapponesi

Per la quinta edizione dell'annuale rassegna dedicata al cinema orientale non ci sarà nessun ospite proveniente dai paesi a rischio SARS.

Il Far East Film Festival, la più importante rassegna europea dedicata al cinema orientale, giunta quest'anno alla sua quinta edizione, ha deciso di chiudere le porte ad attori e registi provenienti dai paesi in cui è maggiore la diffusione della SARS, la polmonite atipica. L'organizzazione della rassegna (che si terrà come ogni anno a Udine, dal 26 aprile al primo maggio), ha annunciato la sua decisione per bocca della sua responsabile principale, Sabrina Baracetti: "In accordo con le autorità nazionali e regionali abbiamo deciso di non invitare attori e registi dei Paesi a rischio. Avremo quindi solo ospiti dalla Corea e dal Giappone. Ora speriamo veramente che il pubblico accorra numeroso poichè ogni ulteriore allarmismo sarebbe fuori luogo".

Il festival, che nel 2000 offrì al suo pubblico l'anteprima assoluta di Ringu di Hideo Nakata, terrà quest'anno a battesimo un altro film che già gode dello stato di cult (e anch'esso destinato ad essere rifatto in occidente): si tratta del poliziesco Infernal Affairs, diretto da Andrew Lau e Alan Mak, grande successo in tutta l'Asia e considerato dalla critica una bella sorpresa in un panorama cinematografico (quello di Hong Kong) ultimamente un po' in crisi. Complessivamente, quest'edizione conterà 52 pellicole provenienti da Corea, Hong Kong, Giappone, Cina, Thailandia, Filippine, Taiwan e Singapore.

Fonte: Kataweb Cinema