Aida Yespica si spoglia per Mickey Rourke come Nove settimane e mezzo

Ieri sera a Live - Non è la D'Urso, Aida Yespica ha inscenato uno striptease per Mickey Rourke, indimenticabile protagonista di Nove settimane e mezzo.

Aida Yespica si è spogliata per Mickey Rourke per un momento revival di Nove settimane e mezzo, ieri sera nel salotto domenicale di Barbara D'Urso. La soubrette infatti ha inscenato uno striptease con la stessa celebre colonna sonora del film che nel 1986 l'ha consacrato come sex symbol del cinema.

È successo tutto durante la prima puntata della nuova stagione di Live - Non è la D'Urso, il programma serale della conduttrice partenopea, volto di punta di Canale 5, che è stato spostato dal mercoledì alla domenica visti gli ottimi ascolti della scorsa stagione.
Barbara D'Urso aveva già annunciato via social che l'attore hollywoodiano sarebbe stato l'ospite d'onore della serata d'esordio, ma il siparietto preparato con la complicità di Aida Yespica è stata una completa sorpresa, tanto per il pubblico da casa quanto per Mickey Rourke. Che sembra aver gradito parecchio il "regalo" del programma Mediaset, non solo perchè omaggio a una bellezza e una carriera che sembrano ormai un lontano ricordo, ma anche per l'avvenenza della Yespica, a cui è andato l'arduo compito di imitare una bellissima Kim Basinger.

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Mickey Rourke, dicevamo, tra un "vaffa" in diretta a Donald Trump e un aneddoto poco lusinghiero su Robert De Niro, ha dimostrato di apprezzare parecchio la performance ispirata a Nove settimane e mezzo: si è addirittura alzato dal divano della D'Urso per raggiungerla sul palco, con tanto di tentata "mano morta", prontamente respinta da Aida. Finito il siparietto, Mickey Rourke ringrazia sentitamente per la sorpresa e torna dalla D'Urso, per continuare a raccontare tutto il proprio risentimento verso l'America e il sistema Hollywood.
Peccato, però, che nè la fama dell'attore nè le curve di Aida Yespica siano riusciti a risollevare le sorti degli ascolti contro il monolite Montalbano su Rai1 (che pure era in replica): alla fine solo 1 milione e mezzo di italiani ha deciso di seguire gli ancheggiamenti di Aida su Canale 5, mentre sono stati 4,3 milioni a preferire un caso del commissario di Vigata risalente al 1999.