Da Sharon Stone a Emilia Clarke, sono molte le star che in passato si sono aperte a proposito dell'afasia, il terribile disturbo che ha recentemente colpito Bruce Willis, costringendolo a ritirarsi dalle scene, come rivelato da una dichiarazione condivisa dalla sua famiglia su Instagram lo scorso 30 marzo.
Emilia Clarke ha lottato con l'afasia dopo aver avuto un aneurisma mentre si allenava: "Il mio personal trainer mi stava facendo fare un esercizio quando ho sentito come se un elastico mi stesse schiacciando il cervello. Ho cercato di ignorare il dolore ma non ci sono riuscita. Sapevo cosa stava succedendo: il mio cervello era danneggiato".
Dopo aver subito un intervento chirurgico per l'aneurisma, l'attrice si è resa conto che non riusciva a parlare: "Una notte un'infermiera mi ha svegliata e, come parte di una serie di esercizi cognitivi, mi ha detto: 'Come ti chiami?' Il mio nome completo è Emilia Isobel Euphemia Rose Clarke. Ma ora non riuscivo a ricordarlo. Io sono un'attrice, ho bisogno di ricordare le mie battute. Ora non riuscivo a ricordare il mio nome".
Sharon Stone, dopo aver subito un ictus nel 2001, è stata portata d'urgenza in ospedale e ha avuto un'emorragia cerebrale durata nove giorni che ha compromesso la sua capacità di camminare e di parlare: "Ci sono voluti due anni prima che il mio corpo assorbisse tutta l'emorragia. Sembra quasi che il mio intero DNA sia cambiato. Il mio cervello non è come prima e anche le mie allergie alimentari sono diverse".