Ci lascia Omar Sharif, uno degli attori più affascinanti e celebri del cinema degli anni Sessanta e Settanta. Alcune settimane fa la sua famiglia aveva annunciato che l'attore egiziano soffriva di gravi problemi di salute. Nato nel 1932 ad Alessandria D'Egitto da genitori di origine libanese, Michel Demitri Chalhoub (questo il vero nome dell'attore), studiò al prestigioso Victoria College e fu proprio durante gli anni della giovinezza che iniziò ad appassionarsi allo sport e alla recitazione. Nei primi anni Cinquanta interpretò diversi ruoli in pellicole egiziane, soprattutto storie d'amore che lo vedevano protagonista accanto all'attrice Faten Hamama, che diventerà sua moglie. La notorietà internazionale, tuttavia, arriverà con Lawrence d'Arabia, nel 1962, che gli valse anche una candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista e Golden Globe. Tornerà a recitare per David Lean in quello che viene considerato il suo film più celebre, Il Dottor Zivago.
Nel corso della sua carriera ha interpretato film come Una Rolls-Royce gialla, Funny Girl, Che! e poi ancora Funny Lady, Ashanti, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano e Un castello in Italia, che è la sua ultima apparizione sullo schermo. Il film con Barbra Streisand sollevò le ire del governo egiziano, visto che l'attrice allora sosteneva lo Stato d'Isreale. E' rimasta celebre la risposta della Streisand (con la quale Sharif ebbe anche una relazione): "Gli egiziani sono arrabbiati? Dovresti vedere la lettera che ho ricevuto da mia zia Rose!"