A settembre la 16° edizione di Documentary in Europe

La manifestazione dedicata al mondo del documentario quest'anno si svolgerà a Bardonecchia dal 10 al 13 settembre.

L'edizione 2012 di Documentary in Europe è all'insegna del cambiamento. L'evento si sposta a settembre (dal 10 al 13), si svolge come di consueto a Bardonecchia e sarà realizzato in collaborazione con la ZeLIG Film School, realtà attiva da anni all'interno della scena del documentario internazionale. La scuola bolzanina presenterà durante il workshop i risultati del suo corso europeo EsoDoc, l'unico percorso di formazione del programma MEDIA dell'Unione Europea dedicato ai documentari legati alle ingiustizie sociali e con l'ambizione di cambiare il mondo. Cambiano le date, cambiano i contenuti, cambiano le collaborazioni. Una naturale evoluzione per un evento che, da sempre, è all'avanguardia nella promozione e nello sviluppo del mondo del documentario. Il mercato si evolve e si modifica e, di conseguenza, cambia anche Documentary in Europe. Proprio per questo è stato scelto, come simbolo della manifestazione di quest'anno, un uovo che sta per schiudersi.

Durante la quattro giorni di settembre si alterneranno laboratori, presentazioni di progetti, masterclass. case studies, proiezioni, incontri...un'occasione unica per promuovere i progetti di film documentario e sviluppare collaborazioni tra professionisti. Grazie alla collaborazione con ZeLIG, Documentary in Europe quest'anno non solo garantirà, come fa da oramai 16 anni a questa parte, la possibilità ai suoi partecipanti di incontrare produttori, commissioning editor e responsabili di canali televisivi legati al mercato del documentario, ma li metterà in relazione con importanti esponenti del mondo 'no profit', dalle ONG a promotori di progetti sociali e culturali, da esperti di comunicazione sociale a filmmakers di esperienza internazionale. Momento cardine dell'edizione 2012 è il MATCH MAKING, laboratorio-presentazione ideato da Documentary in Europe dieci anni fa, dedicato ad autori e produttori emergenti e selezionati che possono, grazie a questa esperienza, trovare una società di produzione per il proprio progetto, o avere suggerimenti e feedback sul potenziale della propria idea da parte di esperti internazionali. Più di 40 sono le proposte arrivate per la selezione da 14 paesi diversi; un ennesimo segnale che, anche in un momento difficile per la cultura, le idee e la volontà di raccontarle non sono in crisi. Dalle 40 proposte, sono stati scelti 10 progetti, che potranno essere sviluppati durante i laboratori e presentati a un panel di livello internazionale, formato da produttori, esperti e commissioning editor.

Come già accennato un'altra particolarità dell'edizione 2012 è la collaborazione con ESoDoc, programma di sviluppo di progetti di documentari sociali, che organizza quest'anno la sua sessione più importante in partnership con Documentary in Europe, dando la possibilità ai partecipanti di entrambi gli eventi di vivere momenti di scambio e di crescita professionale tra studenti, tutor ed esperti della scena del documentario, con un focus specifico sui 'documentari che fanno la differenza', che parlano di diritti umani, ambiente, società. Tra gli ospiti più importanti di questa edizione segnaliamo Martin Atkin (green TV), Beadie Finzi (Channel 4 Britdoc Foundation), Lorenzo Hendel (RAI Doc3), Caroline Mutz (ARTE), Caspar Sonnen (IDFA DocLab), Sabine Bubeck-Paaz (Arte/ZDF) e tanti altri. Parallelamente al workshop, dall'8 al 13 settembre, sempre al Palazzo delle Feste, si tiene la SETTIMANA DEL DOCUMENTARIO, che quest'anno, oltre a proiettare alcuni documentari prodotti dopo la loro presentazione a Bardonecchia negli anni passati, offrirà anche una selezione di film-saggio di fine corso realizzati dagli studenti della ZeLIG Film School. Una programmazione che punta sulla tematica sociale e che presenterà storie emozionanti e importanti da raccontare, nella maggior parte dei casi mai viste in televisione. Dalla storia del processo alla Eternit di Casale Monferrato alle vicende di una bambina malata di AIDS in Etiopia; dall'inchiesta in tono satirico sulle costruzioni non finite che popolano l'Italia all'incredibile vicenda delle basi militari nucleari nelle Murge, in Puglia; e infine una sorpresa realizzata da Giorgio Malavasi e dedicata al nostro affezionato pubblico di Bardonecchia. La rassegna è aperta al pubblico e gratuita, le proiezioni si terranno tutti i giorni alle ore 17.30 al Palazzo delle Feste. Per informazioni: www.docineurope.org.