A Firenze l'Hong Kong Film Panorama 2011

Dal 4 al 6 Aprile in arrivo alla Casa del Cinema Odeon Firenze la seconda edizione dell'Hong Kong Film Panorama.

Dal 4 al 6 Aprile Odeon Firenze ospita, per il secondo anno consecutivo, la rassegna Hong Kong Film Panorama. Tre giorni in cui il cinema di Hong Kong sarà indiscusso protagonista con una selezione dei film che, nel 2009, hanno meglio rappresentato la cinematografia hongkonghese nei grandi festival europei. Primo tra tutti Soundless Windchime di Kit Hung, che chiuderà il festival il 6 Aprile, ospitato nel 2010 al Festival del Cinema di Berlino. La cinematografia di Hong Kong, molto prolifica e internazionale durante la prima New Wave degli anni '80, ha vissuto il periodo più difficile della sua storia in seguito ai cambiamenti politici del 1997, ma da qualche anno ormai il cinema hongkonghese è tornato a brillare anche a livello internazionale. Il genere action movie, il wuxiapian, che per decenni ha rappresentato la maggior parte della produzione nazionale, continua ad essere richiesto ma non è certo l'unico genere prodotto, soprattutto per quanto riguarda il mercato estero: il programma di questa edizione dell'HKFP rispecchia chiaramente le nuove tendenze di mercato.

Sin da quando è stato lanciato l'Hong Kong Film Panorama ha fatto tappa nelle maggiori capitali europee tra cui Bruxelles, Amsterdam, Berlino, Vienna, Londra, Madrid, Lussemburgo, Atene, Lisbona, Anversa, Amburgo, Barcellona, Monaco e Graz e per l'edizione di quest'anno propone sette anteprime nazionali, di cui un film d'animazione. Sarà Night and Fog della regista Ann Hui On-Wah, basato su una storia di cronaca nera realmente accaduta, a inaugurare il festival il 4 aprile. Il film, che ripercorre con delicatezza, ma anche con cruda verità la storia di una violenza domestica, ha avuto tre nomination all'Hong Kong Film Festival per miglior regia, e migliori attori protagonisti (Simon Yam e Jingchu Zhang).

Il pomeriggio del 5 Aprile darà spazio anche al cinema d'animazione con McDull Kungfu Ding Ding Dong di Brian Tse. Il film prosegue la serie creata a partire dal cartone animato di un celebre porcellino. Il plot resta profondamente radicato ai valori e nella cultura popolare hongkonghese tanto che il film ha riscosso grande successo in Cina. La serata, organizzata in collaborazione con il Korea Film Fest, vedrà la presentazione di Written By di Wai Ka-fai, che alla fine degli anni '90, fondò insieme a Johnny To la Milkyway Image, casa di produzione che rinnovò profondamente temi e motivi del cinema noir di Hong Kong. In perfetto stile ghost story, il film racconta la storia di Melody, che perde la vista in seguito ad un terribile incidente stradale dove muore suo padre. Melody cercherà di far rivivere la figura paterna nelle pagine del suo romanzo. Il film fa parte del filone fantasy che contraddistingue ormai dal tempo la produzione cinematografica di Hong Kong. Il film ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura all'Hong Kong Film Critics Society Awards 2010 ed è stato nominato agli Asian Film Awards 2010.

Direttamente dal festival del cinema di Berlino, chiude il Festival Soundless Windchime di Kit Hung, storia di due stranieri e del loro amore. Kit Hung, al suo esordio nel lungometraggio, ha lavorato al film per ben cinque anni, spesi nella ricerca dell'inquadratura perfetta e nel tentativo di raccontare il disagio dei giovani protagonisti della storia. Il film è stato presentato al festival del Cinema di Berlino riscuotendo grande consenso e verrà presentato come evento speciale al Florence Queer Festival.
Non mancheranno alcuni classici blockbuster dell'arte marziale che da sempre identificano la cinematografia hongkonghese, come The Storm Riders diretto dai fratelli Pang, seguito dell'omonimo film del 1998 di Andrew Lau basato sul manga di Ma Wing Shing, diretto dai fratelli Pang, ma anche i polizieschi Rebellion di Herman Yau e Overhead di Felix Chong e Alex Mak.