11 settembre e la Melevisione: cosa successe davvero col "filo giallo"

L'11 settembre 2001, il giorno dell'attentato alle Torri Gemelle, il programma per ragazzi Melevisione fu interrotto per dare spazio all'edizione straordinaria del TG 3, ecco cosa successe davvero quel pomeriggio e la verità sul 'filo giallo'.

Per molti 30enni di oggi l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 è legato all'interruzione improvvisa della Melevisione, il programma dell'attore Danilo Bertazzi, in onda su RAI 3 ed ambientato nel Fantabosco. Lo show ovviamente fu interrotto per dar spazio alle dirette da New York. Ecco cosa successe davvero quel pomeriggio e la verità sul mistero del filo giallo.

Tutto il mondo ricorda dov'era l'11 settembre quando si diffuse la notizia dell'attentato alle Torri Gemelle. I 30enni di oggi raccontano sui social che molti di loro erano davanti al televisore per la puntata 'Tanti auguri a te' del programma per ragazzi Melevisione. I Pinguini Tattici Nucleari, hanno fotografato quel momento nel loro brano Scrivile scemo: "Scrivile, scemo, un finale migliore Per quella puntata della Melevisione, Interrotta da torri che andarono in fiamme E bimbi che facevano domande".

Il protagonista del programma, l'attore Danilo Bertazzi, che interpretava Tonio Cartonio, ha detto, in un'intervista all'Adnkronos "Questa mattina, quando mi sono svegliato e ho aperto Instagram, sono stato sommerso di messaggi di ragazzi di 25-30 anni che ricordano l'interruzione della 'Melevisione': associano l'11 settembre a quello che stavano guardando quel pomeriggio. E all'epoca si guardava 'Melevisione', non c'era un'offerta di canali come oggi. Tanti bambini hanno compreso dopo che cosa era successo. E ancora oggi molti di loro vogliono sapere come finiva quell'episodio, che tra l'altro era la replica di una puntata andata in onda ad aprile".

Nel momento dell'interruzione Tonio Cartonio e la Principessa Odessa erano intenti a preparare una festa di compleanno. I protagonisti del programma al momento dell'interruzione erano in studio per registrare altre puntate. Danilo ricorda così quel momento "Noi del cast della 'Melevisione' eravamo in studio per provare le puntate della nuova stagione. Ho questo ricordo dei monitor in studio, che trasmettevano quello che stava andando in onda su Rai Tre in quel momento. Vedemmo questo cambio improvviso di immagini. Ricordo una sensazione di estraneità: eravamo in un bosco magico, indossavamo dei costumi, eppure ci sembrò di essere catapultati in un altro mondo. Quando ho realizzato che non si trattava di un incidente, ma di qualcosa voluto dall'uomo, ho avuto paura. La stessa paura che ho provato l'anno scorso quando è scoppiata l'emergenza sanitaria, quando mi sono ritrovato chiuso da solo in casa: le immagini delle bare, il silenzio intorno".

L'attore ha chiarito anche il mistero del filo giallo, diventato in rete una vera leggenda metropolitana legata a quel giorno: "Voglio raccontare anche un episodio buffo. Due anni fa abbiamo festeggiato i 20 anni della 'Melevisione' e in quell'occasione un ragazzo, in un post sui social, chiese: 'Cosa faceva Tonio Cartonio con lo spago giallo in mano nella famosa puntata dell'11 settembre?'. Improvvisamente, tutti ricordavano uno spago giallo tra le mie mani. La cosa mi ha incuriosito. Così sono andato a fare una ricerca nelle teche Rai e ho scoperto che in quell'episodio non avevo nessuno spago giallo in mano. Quello che mi ha sorpreso è che, nonostante si trattasse di un ricordo sbagliato, nella memoria collettiva c'era questo spago giallo, un falso storico. Ciò dimostra come i social riescano a condizionare non solo il pensiero ma anche una memoria che dovrebbe essere quanto mai personale".