Zatoichi è un film del 2003 diretto da Takeshi Kitano con Takeshi Kitano e Tadanobu Asano. Durata: 115 min. Paese di produzione: Giappone.
Giappone, XIX secolo. Zaitochi è un vagabondo cieco che si guadagna da vivere con il gioco d'azzardo e facendo massaggi. Ma Zaitochi è un maestro della spada, veloce e preciso. Scopre un lontana villaggio di montagna in balia della banda dello spietato Ginzo. In una bisca Zaitochi e il suo fedele amico Shinkichi si imbattono in una coppia di geishe. Pericolose e belle...
Lo zen, Kitano e l'arte del cinema Siamo nel Giappone del XIX secolo. Zatoichi è un vagabondo cieco, che si guadagna da vivere facendo il massaggiatore e giocando d'azzardo, essendo in grado di vincere regolarmente grazie al suo incredibile udito. Ma fermarsi alle apparenza potrebbe …
Date di uscita e riprese - Zatoichi è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 14 Novembre 2003; la data di uscita originale è: 06 Settembre 2003 (Giappone). Le riprese del film si sono svolte in Giappone. Ecco alcune delle location in cui è …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: giapponese.
Attualmente Zatoichi ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Zatoichi e le nomination:
Zatoichi è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 87% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 75 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.5 su 10
Zatoichi
2012 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 56 Minuti di contenuti su 1 Disco.
I samurai nel cinema
2008 - Dolmen Home Video
Contiene 5 Ore e 33 Minuti di contenuti su 3 Dischi, tra cui Rashomon e Il crepuscolo del samurai.
Zatoichi
Contiene .
La conquista del Leone d'Oro da parte del magnifico The Woman Who Left è solo l'ultimo esempio di come il Festival di Venezia abbia contribuito a far conoscere i grandi autori del cinema asiatico: dalle vittorie di classici come Città dolente e Lanterne rosse al recentissimo trionfo di Lav Diaz, ripercorriamo la storia del rapporto fra la Mostra veneziana e i cineasti dall'Oriente.
Sky Cinema presenta una rassegna cinematografica dedicata al Festival di Venezia con i film premiati nelle passate edizioni; tra questi in prima visione assoluta il Leone d'oro dello scorso anno, Sacro GRA.
Da Wong Kar-Wai a Takeshi Kitano, passando per Hayao Miyazaki, Zhang Yimou, Park Chan-wook e Kim Ki-duk: inizia dall'estremo oriente la nostra analisi del meglio del cinema orientale dell'ultimo decennio.
Il suo è un cinema denso di intimismo, e così come nell'uomo Kitano convivono diverse anime apparentemente dissonanti, è inutile sorprendersi di altrettanta varietà nelle sue pellicole.
Takeshi Kitano ci regala un altro film dal grande impatto visivo ed emotivo, un film da vedere e da gustare con gli occhi, con le orecchie e - fortunatamente - con il cervello