X&Y - Nella mente di Anna 2018

Trama del film X&Y - Nella mente di Anna

Anna Odell, visual artist svedese, si ispira a Lars Von Trier, e conduce un esperimento sociale in cui vuole far scontrare le dinamiche di genere che rivestono uomini e donne nella società attuale. In un set appositamente costruito in un teatro di posa prepara un confronto tra se stessa e un’icona maschile, l’attore svedese Mikael Persbrandt, e invita sette altri grandi attori e attrici del Nord Europa a vivere con loro, e a comportarsi come alter ego suo e di Mikael. Il gruppo si avventura così in un gioco senza regole, che porta a conflitti reali e situazioni emotive assurde e persino divertenti, dal momento che Trine Dyrholm, Jens Albinus, Vera Vitali, Shanti Roney, Sofie Gråbøl e Thure Lindhardt per diverse settimane non devono “uscire dal ruolo” in maniera permanente.

La regista Anna Odell, insieme all’attore Mikael Persbrandt, ha avviato un viaggio ai confini dell’identità di genere. Un esperimento sociale che ha indagato sulle persone e sui loro comportamenti: quando sono da sole, quando devono interfacciarsi con gli altri, quando sono in un gruppo. La domanda è: chi siamo noi per gli altri? Cosa rappresentiamo? Quando, e se, si devono distinguere dei ruoli?

La Odell e Persbrandt, gli X e Y del titolo dell’opera, hanno invitato otto grandi attori nordeuropei per farli interagire all’interno di un teatro, trasformato in tale circostanza in una stanza. Per qualche settimana, tutti loro hanno dovuto conservare un ruolo all’interno del gruppo, senza mai uscire da esso neanche per un istante. Oltre a cercare di raggiungere l’obiettivo sociologico che la regista aveva fissato, la situazione particolare che si è venuta a creare ha regalato spunti di riflessione e momenti estremamente divertenti.