Unfriended: Dark Web 2018

Trama del film Unfriended: Dark Web

Un ventenne trova dei file nascosti nel suo nuovo laptop e, insieme ai suoi amici, scopre dei lati oscuri del web, in più si accorge che qualcuno li sta osservando da tempo ed è pronto a tutto pur di proteggere i propri segreti.

Il film è il sequel del precedente Unfriended del 2014, un film che è stato girato con un format giovanissimo, quello del tempo reale via monitor, in pratica tutto il film, compreso il sequel, è un susseguirsi di scene tratte da una chat comune a cui partecipano i protagonisti. Il primo capitolo raccontava la storia di una ragazza, Laura Barns, che si è suicidata dopo che una persona anonima ha postato un video di lei svenuta a una festa estremamente imbarazzante. In seguito a questo post anonimo la sua vita sociale è stata distrutta e il bullismo l’ha portata alla fine a uccidersi. A un anno dalla sua morte, alcuni dei suoi amici più stretti sono in una chat di gruppo alla quale si è aggiunto un misterioso personaggio che si fa chiamare “billie2227”. Questo user anonimo, di cui non si riescono a liberare, vuole sapere a tutti i costi chi è che ha postato il video che ha spinto Laura a suicidarsi. Il film ha uno sfondo soprannaturale, e grazie a questo escamotage vediamo come i protagonisti, dai monitor dei loro computer, fanno una fine bruttissima uno dietro l’altro.

Il sequel si è astenuto dall’aggiungere questo elemento fantastico e in pratica lo sceneggiatore e il regista hanno intrapreso una strada diametralmente opposta, ispirandosi alla realtà celata di internet, quello che si nascondo sotto la nostra quotidianità fatta di social network “innocui”, messaggini, chat e foto condivise. E’ una realtà terrificante, perchè è sempre lì, appena dietro l’angolo per così dire, la rete “dark” dove è possibile trovare tutto ciò che è illegale, dalle cose “semplici”, come la compravendita di persone, droghe e armi, a crimini efferati diffusi in diretta per quelle persone deviate, sadiche e voyuer che provano eccitazione nel vedere altri soffrire torture indicibili. Lo spunto di partenza stavolta parte da un ragazzo, Matias, che sta usando un laptop che si è procurato in una scatola di oggetti smarriti in un cyber café. Mentre sta chattando con i suoi amici e la sua fidanzata, Amaya, Matias riceve un messaggio dal precedente proprietario del laptop che lo rivuole indietro. Mentre si stanno mettendo d’accordo per la restituzione, Matias vede che il precedente proprietario, Norah C., ha ricevuto un pagamento dall’user Charon68 per un video che parla di “trapanazione del cranio”. Matias è palesemente disturbato dall’evento e un suo amico, AJ, un youtuber, capisce che Norah e Charon68 frequentano la “dark web”, il luogo in cui bazzicano tutti i criminali peggiori del cyber spazio.

I ragazzi trovano altri file con altri video di persone, ragazze, torturate, rapite, tenute in cattività. La situazione precipita quando Matias vede una figura coperta in volto, Norah C. (che è Charon scritto al contrario) nell’appartamento della sua fidanzata: se non riavrà indietro il suo laptop ucciderà Amaya. A questo punto Matias decide di assicurarsi una garanzia per la sopravvivenza di Amaya e trasferisce tutti i video criptati e le finanze di Charon sul suo conto personale. Disgraziatamente questo non fa che aumentare la rabbia di Charon e a questo punto c’è una svolta che i ragazzi non si aspettavano: diventano anche loro parte di questi giochi della tortura profumatamente pagati dagli user anonimi che sono lì pronti a fargli fare tutto quello che vogliono. Si scatenano una serie di minacce, situazioni orribili, ricatti, giochi perversi a cui Matias, AJ, Amaya e gli altri sono costretti a partecipare, situazioni che prevedibilmente mettono a repentaglio loro stessi o le persone che amano, come la madre di Serena che è in ospedale.

E’ una partita impossibile da vincere visto che sono solo in pochi contro letteralmente migliaia di “giocatori” incalliti e senza il minimo senso della moralità o sanità mentale. Il regista (che è anche lo sceneggiatore) e i montatori, hanno dichiarato che questo nuovo tipo di format è talmente “liberatorio” da un punto di vista narrativo che è stato molto difficile riuscire a staccarsi dalla sala di montaggio, perchè sono riusciti a girare il tutto in pochissimo tempo, addirittura con degli attori in altre parti del paese, e questo tipo di “film via monitor” permette un’infinita combinazione di montaggio. Alla fine ci sono riusciti però, ma hanno aggiunto dei finali alternativi alla storia di Matias e Co. che saranno disponibili negli extra dei DVD e Blu Ray.

Questa è la sinossi ufficiale distribuita da Universal Pictures: “Con una storia che si evolve in tempo reale, Unfriended: Dark Web, è l’horror più terrificante dal produttore di Scappa: Get Out, Auguri per la tua morte e La notte del giudizio e dai realizzatori di Unfriended. Quando un ventenne scopre una cache di file nascosti sul suo computer, lui ed i suoi amici vengono inconsapevolmente gettati negli abissi del dark web. Scopriranno presto che ogni loro mossa è stata osservata e faranno di tutto per proteggere il dark web.”