Tokyo Godfathers è un film del 2003 diretto da Satoshi Kon e Shôgo Furuya con Toru Emori e Aya Okamoto. Durata: 91 min. Distribuito in Italia da Sony Pictures Releasing Italia. Paese di produzione: USA.
Natale in una Tokyo innevata: tre simpatici senzatetto girano per le strade tenendosi compagnia. Gin, alcolizzato, il travestito Hana e Miyuki, una ragazza scappata di casa rovistano nella spazzatura trovano una bambina appena nata...
Natale a Tokyo Inserito nella lista dei 10 migliori film del 2004 dal critico del New York Times A.O. Scott, arriva finalmente (ma inevitabilmente in sordina) nel nostro paese Tokyo Godfathers, ultimo anime realizzato da uno dei nuovi maestri del cinema d'animazione giapponese, Satoshi Kon. …
Date di uscita e riprese - Tokyo Godfathers è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 04 Febbraio 2005 (Sony Pictures Releasing Italia); la data di uscita originale è: 08 Novembre 2003 (Giappone).
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: giapponese, spagnolo e inglese.
Neanche il peggiore dei padri abbandona suo figlio.
Attualmente Tokyo Godfathers ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Tokyo Godfathers è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 92% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 74 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.8 su 10
Tokyo Godfathers
2024 - Eagle Pictures
Contiene 1 Ora e 32 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Tokyo Godfathers
2024 - Eagle Pictures
Contiene 1 Ora e 32 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La rassegna 'Trent'anni di animazione giapponese nei film della Madhouse' permette di fare il punto della situazione sulla casa di produzione nipponica, costantemente in bilico tra sperimentazione autoriale e successo popolare.
Nonostante la trama squisitamente natalizia, quasi dickensiana e addirittura disneyana in senso ultraclassico, inevitabilmente sentimentalistica, il rischio di melensaggine è abilmente e fortunatamente scongiurato.