The Libertine è un film del 2004 diretto da Laurence Dunmore con Johnny Depp e John Malkovich. Durata: 130 min. Distribuito in Italia da Mediafilm. Paese di produzione: Regno Unito.
La vera storia del conte di Rochester, amico e confidente di re Carlo II. Giovane, spregiudicato e dalla vita sessuale assai movimentata, si diletta nello stuzzicare i membri della famiglia reale con spietato cinismo, ma ne guadagna il rispetto grazie ad uno spirito arguto. Mentre il re Carlo II si impegna a salvare la stabilità della monarchia, minacciata dalle agitazioni dei cattolici, Rochester si invaghirà di una giovane attrice che lo porterà alla rovina.
Trasgressioni teatrali Libertino agg., s.m. Aggettivo: licenzioso, gaudente. Sostantivo maschile: chi ha costumi licenziosi, dissoluti. Il dizionario De Mauro fornisce questa definizione per il termine Libertino, ed è esattamente il personaggio che viene rappresentato da Johnny Depp, il Conte di Rochester, caustico e oltraggioso, che …
Date di uscita e riprese - The Libertine è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 10 Febbraio 2006 (Mediafilm); la data di uscita originale è: 18 Novembre 2005 (UK). Le riprese del film si sono svolte in Inghilterra e Regno Unito. Ecco alcune …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm (anamorfico). Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: inglese.
Io vi condanno ad essere voi per il resto della vostra vita!
Attualmente The Libertine ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
The Libertine è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 34% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 44 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.2 su 10
The Libertine - Edizione speciale
2006 - Mediafilm
Contiene 2 Ore e 10 Minuti di contenuti su 2 Dischi.
Un week-end particolarmente vario: cinema d'autore, divertimento, intrattenimento ma soprattutto un fine settimana all stars.
Il film di Dunmore è teatrale, dal primo momento all'ultimo, è esplicito in ogni suo attimo, e questa carica rischia di appesantire le sequenze, che talvolta sono farraginose e poco scorrevoli.