Ogni volta che te ne vai è un film del 2003 diretto da Davide Cocchi con Fabio De Luigi e Cecilia Dazzi. Durata: 95 min. Paese di produzione: Italia.
Quando era bambino il sogno di Orfeo era quello di diventare cantante di liscio. Voleva esibirsi per la sua mamma, per Zio Sorriso, barbiere e gran suonatore di fisarmonica, e per Pamela la bambina per cui aveva avuto un colpo di fulmine. Vent'anni dopo voleva ancora diventare cantante di liscio... insieme a Pamela. Intanto lei continuava ad entrare e uscire dalla sua vita seguendo una sua musica ideale con la leggerezza di una farfalla.
Un film che scorre 'liscio'. Anche troppo. Per il suo esordio nel lungometraggio, Davide Cocchi, già autore di spot, videoclip e trasmissioni televisive musicali, sceglie di rappresentare l'"anima" popolare della sua terra, la Romagna: la storia di questo Ogni volta che te ne vai è …
Date di uscita e riprese - Ogni volta che te ne vai è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 23 Aprile 2004.
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Lingua originale: italiano.
Attualmente Ogni volta che te ne vai ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Ogni volta che te ne vai è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.3 su 10
Ogni volta che te ne vai
2018 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 35 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Al festival Maremetraggio John Hemingway, nipote del grande scrittore, ha presentato il suo prossimo libro. Presenti anche regista ed attore di 'Ogni volta che te ne vai'.
A Roma è stato presentato il programma del Festival triestino del cortometraggio ed è stata anche una buona occasione per parlare dei problemi distributivi di questa forma di cinema breve.
Una conferenza stampa piuttosto breve, quella che ha seguito la presentazione di 'Ogni volta che te ne vai', in cui regista, produttore e cast hanno raccontato la genesi del film e hanno parlato dell'ambiente che esso rappresenta, cioè quello della musica popolare romagnola.
Un tentativo di fare cinema calato in una certa realtà culturale, in un humus che abbia una sua specificità, che però si infrange sugli scogli di uno script abbastanza inconsistente.