Ma che storia è un film del 2010 diretto da Gianfranco Pannone. Durata: 78 min. Paese di produzione: Italia.
Il Risorgimento in un racconto lungo 150 anni: gioie e dolori di un paese grande e complicato. Un viaggio tragicomico nella nostra storia attraverso il lungo e faticoso percorso unitario italiano. Mazzini, Garibaldi, Cavour..., nomi che oggi ci arrivano lontani, ma che così lontani non sono. Una grande rivoluzione quella del Risorgimento, salutata come vera e propria epopea nell'800, ma ridimensionata nel secolo successivo dal "male oscuro" italiano. Potere, intellettuali e popolo, un rapporto difficile, spesso violento e non privo di cinismo, che di fatto ha impedito il formarsi di un sentimento nazionale condiviso. E poi, un popolo di contadini quello italiano del primo novecento, via via cancellato dalle ideologie e da un'ansia del "nuovo" che hanno finito con l'emarginare tradizioni, consuetudini, affetti. Il racconto di questa epopea a metà, si sviluppa tra i cinegiornali e i documentari, dell'archivio Luce, dagli anni dieci agli ottanta, che attraversano non senza retorica la storia nazionale; un sentimento critico e amaro, anche ironico, tutto presente nelle parole di scrittori e poeti di estrazione politico-culturale diversa; e, vero e proprio controcanto, suoni ed espressioni del popolo, che raccontano gioie e dolori di una storia ricca e violenta. Così il sobrio ricordo di uno zio morto nella Grande guerra risvegliato da Vittorio Foa, si incontra con le strofe cantate di Raffaele Viviani contro ogni guerra, per poi scontrarsi con i retaggi fascisti della storia nazionale, affidati agli impeti di un popolo che si vuole guerriero ad ogni costo. Un Paese, come ci ricorda Alberto Arbasino, cresciuto a marcette, celebrazioni, lustrini, lumini, icone, fino all'inevitabile rigetto. Un Paese incapace di mettersi in discussione, di elaborare i propri lutti, di guardarsi dentro, tutto proteso verso un finto nuovo che ha finito col procurare grandi tragedie partorite da folli illusioni. Un Paese che si potrebbe dire morto, se non fosse che gli appartengono pagine straordinarie di storia e letteratura oltre che una ricchezza antropologica unica.
l'Italia si è desta? Centocinquanta anni all'interno della nostra storia da Mazzini, Garibaldi e Cavour (quasi a voler anticipare il fluviale film in costume di Mario Martone) ai giorni oggi. Un'epopea complessa e ricca di rimandi con lo scopo di illustrare una nazione cresciuta tra …
Venezia 2010 - Presentato nella sezione Controcampo Italiano della 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2010).
Ma che storia
2011 - Terminal Video
Contiene 1 Ora e 20 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Una nuova opportunità di visione e di consumo, un nuovo strumento per portare in tutte le case i documentari e il cinema italiano.
Ai nastri di partenza la kermesse romagnola con gli interventi di Enrico Bisi, Gianfranco Pannone e Michelangelo Frammartino e la presenza in cartellone di pellicole come The Oath, già premiato al Sundance.
Gianfranco Pannone e Michelangelo Frammartino tra i primi ospiti della rassegna documentaria.
Arguto e ricchissimo documentario di montaggio firmato da un maestro del genere come Gianfranco Pannone, 'Ma che storia' racconta l'unità d'Italia e il suo risultato politico e sociale attraverso il ricorso a un vastissimo archivio di materiali di repertorio filmografici, musicali e fotografici modellati secondo un sistema stratificato e mai didascalico
La Mostra del cinema prosegue con una giornata un po' sotto tono, con soltando due film in cartellone per il concorso. La pellicola-sorpresa The Ditch di Wang Bing. Applausi dalla stampa per Essential Killing.