L'afide e la formica è un film del 2021 diretto da Mario Vitale con Giuseppe Fiorello e Cristina Parku. Durata: 99 min. Distribuito in Italia da Zenit Distribution. Paese di produzione: Italia.
Fatima è nata in Calabria, ha sedici anni e indossa il velo, così come vuole la sua cultura musulmana e così come vuole sua madre, Amina. Oltre a vivere i conflitti comuni alla sua età, Fatima si sente anche fuori posto per via della sua religione. Un giorno, il professor Scimone, l’insegnante di educazione fisica, propone ai suoi studenti di iscriversi alla Maratona di Sant’Antonio. Per Fatima è la prima vera opportunità da cogliere. Ma per l’insegnante, ex corridore schivo e depresso, tormentato da un passato irrisolto e da una relazione fallita con Anna, il velo che Fatima indossa è motivo di pregiudizio. Sarà l’inizio di un rapporto che cambierà le loro vite, mentre la corsa riuscirà a renderli entrambi liberi.
La sedicenne Fatima è nata in Calabria da genitori musulmani, e per questo segue tutte le indicazioni che la religione della sua famiglia prevede, fra cui indossare il velo.
Come tutte le ragazze adolescenti, Fatima vive le emozioni classiche per quell’età: tutto appare meraviglioso o disastroso, non vi sono vie di mezzo. Sé stessa, i suoi amici, le esperienze che vive, tutto appare fuori posto. Chiusa in realtà in una sprofonda solitudine, Fatima spesso tende a isolarsi, estraniandosi progressivamente.
Un giorno, il suo insegnante di educazione fisica, Michele, propone agli studenti di iscriversi alla Maratona di Sant’Antonio, tradizione della propria città. Fatima sente subito di voler cogliere l’occasione, accettando con entusiasmo. Dall’altra parte, invece, alberga un’idea precisa. Michele, ex atleta dal carattere diffidente e con alle spalle una burrascosa relazione, pensa che il velo che indossa Fatima non possa andare bene nella società in cui vivono, e che la porti anzi al pregiudizio e all’esclusione da parte degli altri compagni.
Fatima, la quale da sempre non sopporta di doverlo vestire in pubblico ma che finora ha rispettato il volere dei genitori, entra inizialmente in conflitto con il professore, ma lo scontrò farà comprendere a entrambi quale sia la strada verso la propria libertà…
"U professuricchiu", così lo chiama qualcuno: professore di poco conto, senza arte né parte, piccolo piccolo. Ma Michele, il protagonista del film d'esordio di Mario Vitale, giovane e promettente regista calabrese, dimostrerà di essere ben altro rispetto all'epiteto con cui viene spesso apostrofato (come leggerete …
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(3.0 stelle su 5)
La recensione de L'afide e la formica, opera prima di Mario Vitale con Beppe Fiorello nel ruolo del protagonista: una parabola del riscatto attraverso una narrazione del Sud Italia lontana dagli stereotipi.
Abbiamo incontrato Mario Vitale sul set della sua opera prima, una storia di integrazione e sport che riporta Beppe Fiorello al cinema.
L'incontro con l'attore sul set dell'opera prima di Mario Vitale, che lo vede protagonista di una storia di integrazione ambientata in Calabria.