La vita va così è un film del 2025 diretto da Riccardo Milani con Diego Abatantuono e Giuseppe Ignazio Loi. Durata: 118 min. Distribuito in Italia da Medusa. Paese di produzione: Italia.
La storia racconta una battaglia legale che è di fatto uno scontro culturale, ambientata in Sardegna agli inizi del 2000. I protagonisti di questa faida sono Efisio Mulas, un uomo di una certa età, un pastore che è nato ed è vissuto in Sardegna, tra i suoi animali e il meraviglioso ambiente naturale della regione, dalle coste di sabbia chiara, calette rocciose e mare di un turchese cristallino. Efisio ha un legame profondo e indissolubile con la sua terra e ne è allo stesso tempo custode e testimone.
La sua terra è l'ultimo appezzamento che Giacomo - Presidente di un importante gruppo immobiliare - vuole comprare per avviare il suo progetto di sviluppo e trasformare questo pezzo di natura incontaminata in un lussuoso resort. Ad affiancare Giacomo c'è Mariano, il capo cantiere incaricato di convincere Efisio a cedere la proprietà. Efisio ha una figlia, Francesca, che si trova presa tra due fuochi, da un lato c'è il rispetto per le radici culturali sue e di suo padre, dall'altro le opportunità e prospettive offerte dal progetto immobiliare.
Dopo l'ennesimo rifiuto di Efisio la diatriba passa in tribunale e a dibattere sui meriti delle parti in causa è chiamata Giovanna, un giudice che è cresciuta proprio da quelle parti e anche la stessa si ritrova in conflitto tra la legge e il legame che ha con la comunità del posto. Il contenzioso diventa aspro, con pressioni economiche e sociali, ma il "no" categorico di Efisio è incrollabile e forte di un significato che va oltre la vendita di un singolo appezzamento di terreno.
Diretto da Riccardo Milani, che lo ha scritto assieme al suo collaboratore storico Michele Astori, La vita va così è stato selezionato come film d'apertura (Fuori Concorso, sezione Grand Public) della XX edizione della Festa del Cinema di Roma. Si tratta di una commedia sociale ispirata a una storia vera avvenuta in Sardegna, che ha avuto risonanza anche a livello internazionale. Un approccio tipico nello stile di Milani, che unisce ironia e tematiche sociali profonde, come già visto nel suo precedente successo Un mondo a parte.
Il film tratta del conflitto tra sviluppo economico e rispetto per il territorio e l'identità locale, e ruota attorno alla resistenza di un vecchio pastore, Efisio Mulas, che si oppone alla vendita della sua terra a grandi speculatori intenzionati a costruire un resort di lusso. Il regista Milani ha descritto la pellicola come la storia di un’Italia remota, "schiacciata tra la necessità di lavoro e il rispetto del proprio territorio e della sua identità, in un conflitto di grande attualità al quale non sembra esserci soluzione”.
Davvero importante il cast, composto di grandi nomi del cinema italiano, da Virginia Raffaele a Diego Abatantuono, da Aldo Baglio a Geppi Cucciari, ma ci sono anche Ignazio Giuseppe Loi e Ignazio Mulas. Le riprese sono iniziate in Sardegna a febbraio 2025 e si sono concluse il 4 agosto 2025.
Il progetto è una produzione corale gestita da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Our Films (Gruppo Mediawan), e da Sonia Rovai per Wildside (Gruppo Fremantle), mentre la co-distribuzione italiana è affidata a Medusa Film e Piper Film, con quest'ultima che si occupa anche della distribuzione internazionale. Le location delle aree di Cagliari e della zona di Teulada, non sono solo uno sfondo, ma un vero e proprio personaggio visto che mettono in scena una Sardegna ancora selvaggia e poetica.
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Milani torna alla regia un anno dopo Un mondo a parte e ritrova Virginia Raffaele come protagonista, nel cast anche Diego Abatantuono e Aldo Baglio del trio Aldo, Giovanni e Giacomo
Dopo il successo di Un mondo a parte, Riccardo Milani inaugurerà la Festa del Cinema romana con una nuova pellicola corale, nel cast Geppi Cucciari, Diego Abatantuono, Virginia Raffaele e Aldo Baglio.