Tutti i contenuti su In ordine di sparizione (2014): ultime news, anticipazioni, approfondimenti, speciali, interviste, spoiler su attori, regista e cast, gossip e ultimi aggiornamenti sul film.
L'attrice reciterà nel progetto che riporterà sul grande schermo la storia di un padre che vuole vendicare la morte del figlio.
Dal 2 al 5 marzo al Teatro La Compagnia cinema finlandese e non solo: la rassegna si apre quest'anno alle cinematografie di Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda. Il cinema di Mika Kaurismäki: in anteprima nazionale Homecoming.
La star avrà il ruolo di un padre che vuole scoprire la verità sulla morte del figlio.
In vista della pubblicazione della top 20 definitiva dello staff di Movieplayer.it, abbiamo deciso di svelare, una per volta, le scelte individuali dei nostri redattori. Dopo l'apripista Beatrice Pagan, la parola va ad Antonello Rodio.
Da non perdere la black-comedy violenta e grottesca con Stellan Skarsgård e il film di Jon Favreau per gli amanti della buona cucina. Occhio anche al romantico Le Week-end e al direct to video The Grand Seduction.
Al termine di un'annata ricca, dalle indicazioni variegate e stimolanti, proviamo a tracciare, come sempre, un bilancio di ciò che la sala cinematografica ci ha offerto, da gennaio ad oggi.
Angelina Jolie sfida Tom Cruise al box office, ma in sala arriva anche Jude Law in versione Dom Hemingway e una manciata di piccoli film, tra commedie italiane in salsa burlesque e pellicole di nicchia.
Tra i primi titoli annunciati direttamente dalla Berlinale il film di apertura In Order of Disappearance con Bruno Ganz e Stellan Skarsgård, mentre a chiudere la manifestazione sarà La montagna silenziosa con Claudia Cardinale e Eugenia Costantini, kolossal sulla Grande Guerra girato in Trentino-Alto Adige
Se dovessimo scegliere tre colori per riassumere la visione di In Order of Disappearanc punteremmo sul bianco delle sterminate distese di neve in cui la storia si svolge, sul rosso del sangue e sul nero della notte in cui Stellan Skarkgard agisce calandosi nei panni di una sorta di Ispettore Callaghan.
Un thriller innevato pieno di star e di vittime fa ridere Berlino. A dirigerlo è il norvegese Hans Petter Moland.
Il regista presenta al Festival di Berlino il documentario 'Felice chi è diverso', in cui svela la comunità gay italiana in ottant'anni di storia. In concorso Resnais, Hans Petter Moland e i massaggiatori non vedenti di Lou Ye. 'Non buttiamoci giù' presentato in Berlinale Special.